Non gli piacciono i prezzi e aggredisce il titolare - Le Cronache
Ultimora Provincia Pontecagnano

Non gli piacciono i prezzi e aggredisce il titolare

Non gli piacciono i prezzi e aggredisce il titolare

di Luca Capacchione

Aggredito a Pontecagnano Faiano il proprietario dello storico lido Il Panfilo, situato sul litorale a Sud di Salerno. Lallo Salvi, questo il nome del titolare della struttura in Via dei Navigatori, è stato colpito in pieno volto da un cliente non abituale che, in pieno disaccordo sui prezzi imposti dal gestore. L’uomo ha ben deciso di reagire colpendo con un pugno Salvi. Un evento che sa di irreale quello accaduto nella giornata di ieri, con un’aggressione scaturita da un motivo estremamente futile. Il gestore e l’aggressore, un cliente di passaggio e quindi non conosciuto dalla direzione, hanno discusso sui prezzi relativi ai servizi erogati dalla struttura balneare con una reazione del tutto fuori misura. L’aggressore ha poi tentato di continuare a colpire il gestore, ma è stato fermato e allontanato dal personale del bar del lido che è prontamente intervenuto in difesa di Lallo Salvi, colto di sorpresa dalla reazione avuta dal cliente occasionale. Immediata, appena si è diffusa la notizia, la solidarietà da amici imprenditori e dalle istituzioni locali, incluso il Sindaco di Pontecagnano Giuseppe Lanzara, nei confronti di Lallo Salvi, dalla famiglia e dei dipendenti tutti de “Il Panfilo”. La famiglia, colpita anch’essa dalla situazione, ha provveduto subito a denunciare per aggressione l’uomo alle autorità competenti. “Siamo sconcertati dall’accaduto – ha dichiarato Claudia Salvi, figlia dell’aggredito – l’uomo non è un cliente fisso e mai ci saremmo aspettati questo. Abbiamo provveduto a fare regolare denuncia, soprattutto dopo i necessari soccorsi in ospedale di cui mio padre necessitava. Di aggressioni di questo tipo ne abbiamo sentite tante, una proprio pochi giorni fa durante Ferragosto. Un attacco per futili motivi, nato da una esagerata risposta a qualcosa di non gradito. Mio padre aveva detto semplicemente al cliente che se non aveva piacere di usufruire dei nostri servizi poteva andar via e si è beccato un pugno in pieno volto. Ora si sta riprendendo: ha un occhio con un forte ematoma, che sarà controllato costantemente e la prognosi dei medici è di quindici giorni a seguito degli esami strumentali di rito. Il colpo, trattandosi comunque del capo, poteva essere ancor più grave. La nostra attività è presente qui da oltre quarant’anni, mio padre è uno stimato imprenditore e siamo comunque felici delle dichiarazioni di vicinanza che ci stanno pervenendo in queste ore”.

Il Sindaco Giuseppe Lanzara: “Profonda tristezza per l’accaduto. La città non resterà a guardare”

L’aggressione al titolare del lido “Il Panfilo”, situato in Via dei Navigatori a Pontecagnano Faiano, ha suscitato le reazioni della politica, con intervento di solidarietà e sostegno a Lello Salvi, titolare della struttura, in primis dal sindaco della città Giuseppe Lanzara. Intervenuto sui social anche il consigliere d’opposizione e già candidato sindaco Angelo Mazza. “Ho appreso con grande rammarico che il titolare del lido Il Panfilo, storica struttura della litoranea Magazzeno, è stato vittima di un’aggressione da parte di un cliente – ha dichiarato il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara – Questa notizia mi ha lasciato una profonda tristezza; la stessa che mi ha colpito qualche giorno fa quando il proprietario di un bar è stato preso di mira da un uomo prontamente arrestato. A Lallo ed a tutte le donne e gli uomini che rappresentano il motore umano ed economico della nostra città, la mia piena solidarietà. Le persone che si mettono al servizio della comunità, investendo e lavorando per offrire un servizio agli altri, meritano il massimo rispetto. La violenza non è mai una soluzione: se non partiamo da questa convinzione resteremo vittime dell’ignoranza e del cinismo. In bocca al lupo per tutto e ricordate che questa Amministrazione non resterà a guardare”. “Come già fatto di persona, esprimo solidarietà e rivolgo la massima vicinanza a Lallo, storico titolare del lido “Il Panfilo”, per la brutale aggressione subita – è intervenuto sui social Angelo Mazza, consigliere d’opposizione e già candidato sindaco – Un abbraccio forte anche alla sua famiglia e a tutti i lavoratori dello stabilimento. Ma una riflessione è necessaria perché solidarietà e vicinanza, da sole, non bastano. Né possiamo limitarci, ogni settimana, ad esprimere soltanto affetto alle persone vittime di episodi del genere senza muovere concretamente un dito. In una città dove si susseguono scene di violenza assurde, dove alcuni imprenditori e commercianti sono costretti ad affrontare situazioni di panico, dove i furti di auto oramai non si contano a qualsiasi ora della giornata, dove i ladri sono tornati in azione nelle case terrorizzando le famiglie, dove i nostri figli non sono più tranquilli nelle strade, occorre subito fermarsi, pensare e reagire. Occorre capire realmente cosa sta succedendo e cosa, tutti insieme, possiamo fare. Occorre, soprattutto, che chi ha un ruolo istituzionale faccia qualcosa, faccia di più, lo faccia subito. È indispensabile, ora più che mai, aprire un tavolo di confronto sul tema della sicurezza coinvolgendo realmente il territorio e tutte le forze dell’ordine, sostenendo i loro sforzi, per dare risposte immediate alla nostra comunità. Non possiamo più aspettare. I cittadini non possono più attendere”.

lu.cap.