di Filippo Attianese
Una speranza che si spegne. Sembra allontanarsi definitivamente il titolo della Virtus Scafatese, vanamente inseguito nelle ultime settimane da Giuseppe De Marinis e Patrick Miranda. L’acquisizione dei diritti sportivi della società gialloblù avrebbe dovuto fare da trampolino di lancio per il nuovo progetto rossonero; le difficoltà nel condurre la trattativa, però, sembrano aver affossato definitivamente le speranze degli imprenditori nocerini e della piazza, sempre in trepidante attesa di novità. Nel week-end, come anticipato già nei giorni scorsi, c’è stato un allontanamento fra le parti; un allontanamento giustificato da quanto sta accadendo a Scafati nelle ultime ore. Il titolare della Virtus, Andrea Vaiano, avrebbe contattato il direttore sportivo Guido Avino, conferendogli l’incarico di costruire una squadra competitiva per l’Eccellenza in vista della prossima stagione; inoltre ci sarebbe già un accordo anche con il tecnico Antonino Amarante, lo stesso che ha guidato i canarini in Serie D. Una mossa per allungare la trattativa e, magari, ottenere di più dalla cessione del titolo? C’è chi ipotizza anche questo ma, attendosi ai fatti e non alle supposizioni, resta un dato: ad una settimana dalla scadenza per i cambi di sede e di denominazione dei titoli sportivi il trasferimento del titolo della Virtus Scafatese non è ancora avvenuto. Difficile capire se nei prossimi giorni possa davvero esserci un riavvicinamento tra le parti, visto l’atteggiamento di Vaiano. C’è da aggrapparsi, piuttosto, alle altre alternative. Alternative vagliate dallo stesso gruppo formato da De Marinis e Miranda, che potrebbero vagliare altri titoli, o dall’Associazione Nocerini, impegnata nel progetto Polisportiva. Alternative, però, da concretizzare prima possibile perché il tempo comincia a stringere.