di Filippo Attianese
NOCERA INFERIORE. Al Novi di Angri a porte chiuse. Sarà probabilmente questo lo scenario della sfida di domani pomeriggio fra Nocerina e Scafatese. La società rossonera ha indicato l’impianto angrese come sede della partita contro i canarini; la Figc-Campania ha recepito l’indicazione e, nelle prossime ore, dovrebbe arrivare anche il responso della prefettura di Salerno che, a meno di clamorose sorprese, dovrebbe imporre la disputa della gara senza pubblico sugli spalti. Una decisione similie era stata assunta in occasione della gara d’andata al Comunale di Scafati; tutto fa pensare che gli organi incaricati di tutelare l’ordine pubblico la ribadiranno, anche per evitare pericolosi incroci fra i sostenitori gialloblù e quelli angresi, divisi da una storica rivalità. Dal punto di vista tecnico per la Nocerina, reduce dalla sconfitta di Pimonte contro il Gragnano, arriverà un altro big match delicato; i molossi, oltre che ad Arena, che sconterà la terza delle tre giornate di squalifica subite dopo l’espulsione di Ariano, dovranno rinunciare anche a Trezza, anche lui appiedato dal giudice sportivo. In settimana mister Criscuolo ha provato ancora la difesa a tre: probabile che questo schieramento venga riproposto ancora una volta, nonostante il pesante rovescio patito sette giorni fa. Umore diverso in casa Scafatese: la doppietta di Teta nella gara contro il Sant’Agnello ha consentito di evitare il tracollo interno, mantenendo viva una piccola speranza di promozione diretta; quella contro la Nocerina, però, sarà gara da non sbagliare per non perdere definitivamente contatto dalle prime della classe. Designata anche la terna: ad arbitrare la gara del Novi sarà il signor Antonino Costanza della sezione Aia di Agrigento; il fischietto siciliano sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Marco Baldissarra, di Ercolano, e Stefano Camillo, di Salerno.