di Filippo Attianese
Si giocherà di domenica pomeriggio la sfida del Mellusi fra Forza e Coraggio e Nocerina. Sembra questa la decisione definitiva in vista del match salvezza che opporrà i molossi ai sanniti. Una decisione dettata da ragioni d’ordine pubblico. La società giallorossa, infatti, gioca solitamente di Sabato pomeriggio le sfide interne, al Mellusi, secondo impianto cittadino. Tuttavia Sabato pomeriggio ci sarà un’altra partita molto importante nel capoluogo sannita: il Benevento ospiterà il Barletta in un incontro fondamentale nella corsa alla promozione in Serie B. Meglio evitare, quindi, la contemporaneità dei due eventi, anche per consentire una più semplice dislocazione delle forze dell’ordine in città. Tuttavia anche il rinvio di un giorno potrebbe non bastare ad aprire le porte del Mellusi ai tifosi rossoneri. La gara dovrebbe essere giocata comunque a porte chiuse o, quanto meno, senza la presenza della tifoseria ospite: insomma, si ripeterà quella che è ormai una consuetudine per le gare in trasferta dei molossi. Dal punto di vista tecnico la Nocerina arriverà alla gara contro i giallorossi in condizioni migliori rispetto alle ultime settimane. Il morale è alto per il pareggio ottenuto contro la Scafatese; inoltre mister Criscuolo recupererà due elementi importanti, Trezza ed Arena, al rientro dopo aver scontato la squalifica. Due rientri essenziali che consentiranno al tecnico rossonero di riportare Della Femina in una zona più avanzata del campo. A prescindere dal maggior numero di alternative a disposizione, però, lo staff tecnico rossonero sembra comunque intenzionato a dar spazio a qualche giovane in organico; la scorsa settimana è arrivata la prima convocazione per Aldo Vicidomini, questa volta potrebbe toccare a Genco: è stata inoltrata la richiesta presso la Figc per il suo utilizzo in prima squadra come da prassi per i calciatori infrasedicenni.