PAGANI. «Non intendo entrare in polemica con nessuno e quella del Consiglio di amministrazione non è una presa di posizione contro qualcuno ma solo il rispetto delle regole». Il presidente del mercato ortofrutticolo Nocera-Pagani, Vincenzo Paolillo (nella foto), risponde alle accuse piombate sulla dirigenza del Consorzio in seguito ai fatti che hanno visto il Cogmo sfrattato dalla propria sede per il mancato versamento dei canoni di locazione. Per Paolillo è stato necessario e doveroso porre fine al comodato d’uso a titolo gratuito dei locali utilizzati dal Consorzio Operatori Grossisti del Mercato Ortofrutticolo per il bene della stessa struttura:«Le richieste avanzate dall’associazione di categoria, la maggiore parte sono state tutte evase tranne quella del fitto gratuito anche perché noi non siamo un Ente di beneficenza come altri ma manteniamo questa struttura, sia nella manutenzione sia nei lavori, proprio perché i proventi vengono dai flussi dei veicoli in entrata e dai canoni dei fitti che consentono di offrire i servizi al mercato, di far fronte ai debiti contratti in passato e di fare nuovi lavori di manutenzione». Precisazioni chiare quelle del presidente Paolillo che probabilmente daranno il via a una nuova serie di polemiche con il Cogmo, il cui direttivo aveva protestato per una mancanza di patti che lo stesso Paolillo avrebbe stipulato un anno e mezzo fa per affidare a titolo gratuito la sede in cui tutt’ora risiede. In tal senso, Paolillo si rivolge al presidente dell’associazione dei commissionari, Domenico Rosario Tortora, soffermandosi su una dichiarazione rilasciata durante la conferenza stampa di lunedì mattina:«Penso e spero che il Presidente del Cogmo quando afferma che questa è una “via senza ritorno” si riferisca a tutt’altro perché per noi parlano i fatti».
E ancora, Paolillo risponde anche al consigliere regionale Alberico Gambino, intervenuto questa mattina in favore del Cogmo e contro il Cda del mercato, reputando giuridicamente scorretti gli incassi per proventi derivanti dall’utilizzo della struttura mercantile da parte dei concessionari:«Gambino? Non mi stupisce in quanto anche in un consiglio comunale di fronte a un pagamento dichiarò “Per pagare e morire c’è sempre tempo!”. Gambino tra l’altro ha dichiarato che questa città, con tutte le sue attività, può risorgere solo se si sogna: pregherei qualcuno di andare a svegliarlo! Gambino sa cosa significare amministrare: è vero che deve fare la politica ma il rispetto delle regole viene prima di tutto». E infine: «Sono aperto ad ogni pubblico confronto e ad ogni chiarimento in ogni sede opportuna o indicata dagli attori».