Filippo Pio Bisaccia
D’Acunzi contro D’Acunzi. A Nocera Superiore va in scena la versione riveduta e corretta di Kramer contro Kramer. Due cugini, tutti e due medici, a contendersi la fascia tricolore. Tutti e due che proprio nuovi non sono alla politica nel senso che una, Raffaela, è la madre del sindaco uscente, da sempre moglie di Pasquale Cuofano ex consigliere regionale, consigliere provinciale e già vice sindaco di Nocera Superiore all’epoca del sindaco Giuseppe Salvi. Gennaro D’Acunzi invece è il fratello di Pasquale D’Acunzi, già consigliere regionale con Antonio Bassolino Governatore, più volte assessore e consigliere comunale di Nocera Superiore attualmente consigliere comunale a Nocera Inferiore. L’altro fratello di Gennaro, invece, Giovanni, è stato consigliere comunale a Nocera Superiore, è cognato di Angelo Villani l’ex sindaco di Nocera Superiore ed ex presidente della Provincia di Salerno. La D’Acunzi pediatra sarebbe la sindaca voluta dal sindaco uscente, suo figlio. Gennaro invece, dovrebbe essere il candidato sindaco di Fratelli d’Italia. Nel partito locale della Meloni, però, negli ultimi anni stava provando a costruire la sua candidatura il consigliere Franco Pagano con il via libera del coordinatore provinciale del partito Giuseppe Fabbricatore che è proprio consigliere a Nocera Superiore. Pare che per Gennaro D’Acunzi, però, il fratello Pasquale abbia fatto intervenire sia il capogruppo alla Camera di FdI Donzelli, sia il potente ministro all’Agricoltura Lollobrigida. L’operazione è andata in porto, ma i mal di pancia nel partito locale non sono pochi tanto che proprio il candidato in pectore, Franco Pagano, è stato visto sempre più negli ultimi tempi, a colloquio fitto con Paolo Sessa, ex assessore di Giovanni Cuofano e in predicato di essere anche lui candidato a sindaco. Insomma mentre Cuofano per dribblare le scelte del Pd che vorrebbe candidare il suo avversario Bartolo Pagano fa scendere in campo la madre che elettoralmente rappresenta molti voti nel paese, i cugini preparano l’alternativa familiare. La candidatura di Gennaro D’Acunzi non smuove neanche di un millimetro la volontà di candidarsi a sindaco dell’ex primo cittadino Gaetano Montalbano che dovrebbe scendere in campo con Forza Italia. L’unità del centrodestra andrebbe così a farsi benedire senza contare che Franco Pagano, il candidato sindaco defenestrato di Fratelli d’Italia pare abbia già raggiunto un accordo con Paolo Sessa nel caso di una candidatura di quest’ultimo come espressione del sindaco uscente. Insomma manovre ancora in alto mare in attesa di una riunione in queste sere in casa Pd a Salerno. Fra l’ipotesi candidatura della madre del sindaco e di Gaetano Montalbano il candidato individuato dai dirigenti provinciali dei Dem appare sicuramente, sulla carta, il più debole elettoralmente. Senza la convergenza di personaggi forti sul territorio il Pd non avrebbe grandi speranze, ma nell’Agro le scelte del Pd pare siano improntate ad errori marchiani nonostante la vittoria a Nocera Inferiore che ancora non si capisce se sia stata frutto della scelta del Pd o della scelta del sindaco uscente, Manlio Torquato, di non fare campagna elettorale contro e di appoggiare proprio Di Maio. E ora rischiano di riproporre lo stesso schema anche a Nocera Superiore solo che questa volta contare sull’appoggio di Giovanni Cuofano sarà molto più difficile. E il coordinatore provinciale di FdI? Al momento Giuseppe Fabbricatore resta in silenzio. Se Gennaro D’Acunzi passa come candidato ufficiale di FdI Fabbricatore di fatto ne uscirebbe malissimo. A casa sua il suo candidato sarebbe stato imposto da altri. Una decisione difficile da digerire ma la militanza di Fabbricatore è tale che c’è da giurarci non proferirà una sola parola di critica rispetto al metodo scelto e che passa sulla sua testa. I giorni passano e i partiti sono attesi al rush finale. Le prossime ore saranno quelle decisive.