Nocera Sup. A Pecorari e Pareti l'ultimo appello al voto - Le Cronache Provincia

I comizi di chiusura di ieri hanno sancito la fine della campagna elettorale per la poltrona di sindaco di Nocera Superiore. Ora la parola passerà agli elettori che, nelle urne, tra sabato e domenica, potranno esprimere il proprio voto. L’apertura dei seggi è prevista dalle 15,00 alle 23,00 sabato 8 giugno e dalle 7,00 alle 23,00 domenica 9 giugno, in contemporanea con le elezioni europee. Gli eventuali ballottaggi si svolgeranno invece il 23 e 24 giugno, cioè domenica e lunedì. Pecorari e Pareti i due rioni protagonisti dell’ultimo appello dei quattro candidati sindaci: Enrico Bisogno, Gennaro D’Acunzi e Gaetano Montalbano a Pecorari, mentre Rosario Danisi a Pareti. È stata una campagna elettorale non priva di polemiche, in particolare sugli incontri televisivi, ai quali hanno partecipato solo tre candidati su quattro. Presenti Bisogno, Danisi e Montalbano, assente D’Acunzi. Critiche mosse dai tre candidati presenti e respinte attraverso una nota dal candidato assente. Ma anche la presentazione delle liste e dei candidati ha avuto un suo scenario paradossale, con l’esclusione dalle elezioni di Bisogno e delle sue liste e di una lista di Montalbano. Poi, il ricorso al Tar, ha rimesso in carreggiata tutti gli esclusi. Tranne la sesta lista di Bisogno che non ha presentato ricorso, ma nonostante questo epilogo non è mancato il sostegno al proprio candidato. Molti gli argomenti sviluppati dai quattro futuri primi cittadini e presentati alla popolazione nei vari incontri in città, diventati più intensi nelle ultime due settimane. La mobilità, il sociale, la scuola, le infrastrutture, la raccolta dei rifiuti, i siti archeologici, le strutture sportive, i giovani, le tasse, tra i principali temi. La campagna elettorale, relativamente ai toni usati, è stata sostanzialmente corretta da parte di tutti, anche se quale stoccata piccante non è mancata. Anche gli slogan hanno caratterizzato la corsa delle amministrative: Enrico Bisogno con “C’è bisogno di Enrico”, Gennaro D’Acunzi con “Nocera è Superiore”, Rosario Danisi con “Il futuro è già iniziato”, Gaetano Montalbano con “Cuore e passione”. Accantonato l’argomento riunificazione delle due Nocera, i candidati sindaci, più volte, hanno chiarito di sostenere l’identità propria di Nocera Superiore. Tema invece più sentito nella città sorella di Nocera Inferiore. Nocera Superiore amministrativamente parlando, dovrà confrontarsi con diverse questioni comprensoriali: la raccolta dei rifiuti relativa al sub-ambito Agro meridionale, il Masterplan della Regione Campania, il piano di zona e la strutturazione in azienda speciale o in convenzione, la sinergia con gli altri comuni dell’Agro nocerino – sarnese su viabilità – sanità – mobilità (treno e bus), il turismo archeologico specie con la confinante Nocera Inferiore, il dissesto idrogeologico ed il risanamento del Sarno. Sono alcuni degli argomenti che, indipendentemente da chi sarà eletto, la città madre dell’Agro nocerino – sarnese dovrà affrontare. I cittadini sprovvisti di certificato elettorale possono recarsi presso gli uffici comunali anche l’8 e il 9 giugno, aperti dalle ore 9,00. Infine, è importante controllare la scadenza dei propri documenti di riconoscimento. Le elezioni di Nocera Superiore sono anche un banco di prova per misurare l’astensionismo, un fenomeno purtroppo sempre più in crescita in Italia. Il non voto, indipendentemente dalle motivazioni, è l’azione che penalizza maggiormente l’elettore, poiché si rinuncia ad un proprio diritto ed alla partecipazione democratica del futuro della proprio Paese ed in questo caso della propria città. Giuseppe Colamonaco