Nocera Inferiore. Parla il sindaco De Maio - Le Cronache Provincia
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Nocera Inferiore. Parla il sindaco De Maio

Nocera Inferiore. Parla il sindaco De Maio

di Mario Rinaldi

 

 

Settembre ha il tono della ripresa. Per l’Amministrazione Comunale di Nocera Inferiore il lavoro non si è mai interrotto. Anzi, l’estate è stata indispensabile per rispettare i cronoprogrammi dei numerosi interventi finanziati a più livelli, per un importo complessivo di 50 milioni – sia nell’ambito del PNRR che con risorse della Regione Campania – per i progetti approvati nel corso della precedente e dell’attuale consiliatura. Ad approfondire questi temi è il sindaco Paolo De Maio. Sindaco, la sua Amministrazione è focalizzata sui lavori pubblici.

Recentemente ha visitato il cantiere di via San Prisco, a che punto siamo con i lavori per gli alloggi ERS e cosa prevede il progetto?

“Recentemente ho effettuato un sopralluogo a Montevescovado dove proseguono i lavori per la realizzazione di trentadue nuovi alloggi Ers, finanziati nell’ambito del PNRR con un progetto candidato dalla precedente amministrazione, con risorse per l’attuazione del Programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione di edilizia residenziale pubblica”. L’intervento è di circa 6.700.000,00 euro e consiste nella ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione dei due prefabbricati pesanti esistenti per la realizzazione di trentadue nuovi alloggi e del sistema servizi e spazi aperti e connessi, nonché di un’area a parcheggio pubblico e una a verde attrezzato, nella zona ad est di via San Prisco. Già dal 26 agosto è prevista la posa in opera del calcestruzzo per la costruzione delle fondamenta delle abitazioni”.

C’è grande attenzione per Montevescovado. Quale disegno avete per il quartiere?

“L’interlocuzione con Acer è costante. L’obiettivo è quello di arrivare, nel più breve tempo possibile, all’indizione di una Conferenza di Servizi per gli scheletri di Montevescovado. Rimanendo sul tema dell’edilizia residenziale pubblica, abbiamo recentemente approvato in giunta anche il progetto esecutivo per gli alloggi Ers di via Napoli. Per Montevescovado non è tutto. Vogliamo destinare al quartiere anche i fondi PRIUS”.

Di cosa si tratta?

“La Regione Campania ha stanziato 14.757.336,96 euro per la città di Nocera Inferiore. Parlo dei Programmi di Rigenerazione Integrata Urbana Sostenibile, previsti nell’ambito del PR Campania FESR 2021-2027, attribuiti con delibera di Giunta regionale numero 259 del 30 maggio 2024. Infatti, Nocera Inferiore è stata individuata come polo urbano. Le ventitré città e poli urbani (Acerra, Afragola, Avellino, Aversa, Battipaglia, Benevento, Casalnuovo di Napoli, Caserta, Casoria, Castellammare di Stabia, Cava de’ Tirreni, Eboli, Ercolano, Giugliano in Campania, Marano di Napoli, Nocera Inferiore, Nola, Portici, Pozzuoli, Salerno, Scafati, Torre Annunziata, Torre del Greco) sono inquadrati come Autorità Urbane a cui delegare l’attuazione dei programmi. Una buona notizia che conferma i numerosi incontri con i vertici regionali. Vogliamo impiegare queste risorse per la riqualificazione complessiva di Montevescovado – intesa anche come alternativa alla Statale 18 – da realizzare a lotti, lasciando una traccia importante per il futuro. Una scommessa di questa Amministrazione. È un segnale di grande attenzione della Regione Campania per il nostro territorio e per un’area che necessita di interventi radicali dal post-terremoto. A tutto questo si aggiungano anche i fondi che abbiamo intercettato per la riqualificazione del Centro di quartiere di Montevescovado, del campo sportivo dell’Istituto Scolastico “Madre Teresa di Calcutta” e per la realizzazione di un nuovo parco giochi”.

L’Ente si è aggiudicato risorse PNRR anche per la scuola.

“Sì, a marzo abbiamo consegnato i locali dell’Istituto scolastico di via Urbulana per l’inizio dei lavori di demolizione e ricostruzione della struttura, altro progetto approvato e finanziato con fondi Pnrr. Ancora, possiamo contare sulle risorse per la costruzione ex novo di un secondo asilo nido in via Falcone, con un progetto della precedente Amministrazione, e abbiamo candidato un progetto per la riqualificazione dell’asilo di via Fiano, attualmente inagibile, per una terza struttura per la prima infanzia. Inoltre, abbiamo candidato un ulteriore progetto per una diversa linea di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riguardante le mense scolastiche, che ha l’obiettivo di garantire un potenziamento degli spazi per la refezione, con la costruzione di nuove mense o la riqualificazione di quelle esistenti, in modo da favorire l’estensione del tempo pieno, ampliare l’offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l’orario scolastico, in linea con i nostri obiettivi di mandato”.

Quali sono le date imminenti più importanti per la città?

“Inaugureremo la rotatoria allo svincolo autostradale, con altri cinquanta posti auto, migliorando il deflusso da via Pepe. Abbiamo avuto conferma dal Ministero dell’indizione della Conferenza di Servizi per la realizzazione del ponte di via Santa Croce, con rampa autostradale, che nel nostro disegno generale servirà a congiungere l’area con Montevescovado e la rotatoria. Ancora, approveremo il secondo Piano Operativo del P.U.C. di Nocera Inferiore, che ha già ottenuto i pareri favorevoli della provincia di Salerno e della Soprintendenza. Un risultato frutto del lavoro della squadra di governo e della macchina comunale, per cui ringrazio, in modo particolare, l’assessore ai lavori pubblici, Gianluca Perna, e il presidente della Commissione Consiliare lavori pubblici, Luciano Passero. Due le sottolineature che mi preme evidenziare: uniformiamo le discipline normative dei Pip e diamo concretezza al trasferimento delle attività produttive, incompatibili con il centro urbano, verso l’area industriale, consentendone l’ampliamento. Ridisegnare una città non è solo cambiare un senso unico o, nella migliore delle ipotesi, completare un progetto sospeso da anni. Significa guardare lontano, lavorando sodo ogni giorno”. Un lavoro, quello del sindaco Paolo De Maio, che cerca di andare oltre e di guardare alla Nocera del futuro per consegnare alle future generazioni un territorio vivibile e degno di essere considerato capofila dell’intero Agro.

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