Il concorso dell’Asl di Salerno per la copertura di sei posti nell’area dei professionisti della salute e dei funzionari ruolo tecnico ed ingegnere edile sarebbe falsato. Questo, in sintesi, è il contenuto di un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Salerno da uno dei partecipanti che ha chiesto l’intervento del tribunale di Nocera Inferiore. Il bando è stato espletato nel mese di gennaio 2024 presso la sede Asl di Salerno in via Ricco a Nocera Inferiore. Membri della commissione erano il presidente Maurizio Pilerci, i componenti Filippo Retillo e Vincenzo Pellegrino e il segretario Carlo Correa. Tra i membri della commissione non figurava il direttore amministrativo dell’Asl, presente però durante la fase concorsuale che – si legge nell’esposto presentato in Procura – “faceva domande già concordate ai partecipanti, rendendo tale concorso invalidato, per omissioni esterne non contemplate nell’elenco della commissione». Il partecipante – che a suo dire sarebbe stato penalizzato – chiede dunque l’annullamento della prova orale e della graduatoria finale del concorso proprio per le notevoli incombenze esterne». Chi ha presentato l’esposto sostiene che in graduatoria ci sono i vincitori del concorso, tenutosi in passato, per tecnici geometri e tutti avrebbero «conoscenze politiche» tanto da ritrovarsi in graduatoria per i sei posti di area dei professionisti della salute e dei funzionari ruolo tecnico-ingegnere edile. «Se il concorso era stato svolto solo per sei posti di ingegnere, come mai ad oggi sono operativi sedici tecnici, dell’elenco dell’esito del concorso, vuoi per amicizie politiche e personali dei membri della commissione, già oggetto di intercettazioni telefoniche ed ambientali in possesso della magistratura per il caso del sindaco di Capaccio Paestum nonché presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri», si legge ancora nell’esposto, chiedendo chiarezza sulle motivazioni che avrebbero spinto l’ufficio tecnico centrale dell’Asl di Salerno a dare incarichi esterni, pur avendo nel suo organico una nutrita schiera di tecnici denominati ingegneri ambientali. Inoltre, secondo il partecipante penalizzato, molti vincitori di concorso non sarebbero compatibili con il ruolo che dovrebbero ricoprire, essendo iscritti in albi professionali differenti. Dalla graduatoria allegata all’esposto si evincono i nomi dei sei vincitori del bando di concorso e le diciotto persone risultate idonee. Sarà ora il tribunale di Nocera Inferiore a provare a far luce su quanto denunciato da uno dei partecipanti al concorso che, a conti fatti e carte alla mano, avrebbe riscontrato numerosi episodi poco trasparenti. e.n
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