Nella città invasa dai rifiuti Iannelli pensa al divieto di fumo in Comune - Le Cronache
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Nella città invasa dai rifiuti Iannelli pensa al divieto di fumo in Comune

Nella città invasa dai rifiuti Iannelli pensa al divieto di fumo in Comune

Strano ma vero. In una città dove i rifiuti sparsi lungo le strade sono all’ordine del giorno, dove i parchi sono chiusi ed il verde pubblico è sempre meno verde. In una città dove le spiagge (vedi il porticciolo di Pastena) hanno bisogno di interventi straordinari da parte di Salerno Pulita, per la rimozione dei tanti rifiuti, ma solo dopo le segnalazioni fatte dagli organi d’informazione. In una città dove la cultura sembra essersi fermata, con l’aumento dei contagi covid e con la contemporanea assenza di un assessore. Insomma, in una città, dove da fare c’è davvero tanto, la vera problematica per la commissione “Ambiente e Cultura” del Comune di Salerno, presieduta da Arturo Iannelli è… “Il divieto di fumo all’interno di tutti gli uffici comunali; raccomandazioni sulla vigilanza e controllo”. E così ieri mattina, in via telematica, i 19 componenti della commissione, si sono incontrati, su convocazione dello stesso presidente, per discutere di una legge, che, esiste ed è in vigore, in Italia, dal 1995. Forse il presidente della commissione “Ambiente e Cultura”, Arturo Iannelli, che all’ordine del giorno aveva messo come primo punto l’approvazione del verbale della seduta precedente, come secondo punto il divieto di fumo e come terzo punto varie ed eventuali, non sapeva che anche a Salerno (città dell’Italia), ed anche nel Palazzo di Città, vige il divieto di fumo. Se poi questo non viene rispettato da qualcuno o da più, all’interno di Palazzo Guerra, il problema dovrebbe essere delle forze dell’ordine (in questo caso polizia municipale, presente ogni giorno a Palazzo di Città) che dovrebbero far rispettare la legge e non della Commissione “Ambiente e cultura”, che forse dovrebbe impegnarsi a risolvere e trovare soluzioni alle tante, troppe problematiche, che ogni giorno i cittadini segnalano, sia attraverso i social che attraverso la stampa locale.