di Marco De Martino
Con l’arrivo del week end e l’imminente fine del mese di giugno, che segnerà la scadenza di tutti i contratti non rinnovati, il mercato della Salernitana si ferma. A partire da martedì, subito dopo la sfida dell’Italia alla Spagna negli ottavi degli Europei, la società granata inizierà ad ufficializzare le operazioni in entrata ratificate in quest’ultima, frenetica, settimana di trattative. La sensazione è che Simone Inzaghi, alla partenza per il ritiro a metà luglio, potrà contare su una rosa completa per almeno l’80%. Le prime operazioni che verranno sono gli ingaggi di Caccavallo (triennale), Laverone (triennale), Garofalo (biennale), Vitale (triennale), Bacinovic (triennale), Carlini (biennale) che con le conferme di Odjer e Bernardini e dei calciatori già sotto contratto formano una base importante da cui ripartire. Poi si passerà alla ratifica delle operazioni imbastite con le altre società per i prestiti, per lo più di calciatori under e all’assalto a Vantaggiato il quale darà una risposta alla Salernitana entro mercoledì . Si proverà a strappare il sì alla Fiorentina per Venuti e Fazzi, al Torino per Aramu, al Napoli per Insigne mentre dalla Lazio Inzaghi sarà libero di prelevare quei calciatori che già conosce e che intende inserire nel suo progetto salernitano. Partendo dal 4-3-3, modulo sul quale Fabiani sta costruendo la squadra da affidare ad Inzaghino, analizziamo ruolo per ruolo la rosa attuale, gli acquisti, i probabili arrivi e le possibili partenze in casa Salernitana.
PORTIERI Terracciano dovrebbe restare per ricoprire, stavolta, il ruolo di titolare dall’inizio della stagione. A lui sarà affiancato un portiere affidabile che possa svolgere il ruolo di vice non disdegnando la possibilità di mettere in discussione la leadership del casertano. Per il ritiro partirà Liverani ma sul taccuino di Fabiani ci sono gli svincolati Zandrini e Baiocco.
TERZINO DESTRO Andati via Ceccarelli, Pollace e Colombo, la Salernitana si è cautelata ingaggiando l’esperto Laverone dal Vicenza. L’ex Nocerina potrebbe essere affiancato da un under: il sogno è Venuti della Fiorentina, fino ad un mese fa al Brescia e nell’orbita della Under 21 di Di Biagio. In caldo ci sono anche le soluzioni laziali rappresentate dallo spagnolo Patric, cresciuto nella cantera del Barcellona, e dallo stesso Pollace che con Inzaghi potrebbe avere quella chance che né Torrente né Menichini gli hanno concesso.
DIFENSORE CENTRALE Con il rinnovo a Bernardini, la conferma di Tuia ed Empereur e la voglia di riscatto di Schiavi (che partirà per il ritiro e cercherà di convincere Inzaghi) la batteria di centrali per ora è completa. Si proverà fino alla fine a riportare Bagadur a Salerno, mentre se dovesse partire Schiavi si cercherà un sostituto.
TERZINO SINISTRO Con Garofalo e Vitale, mancini esperti e già virtualmente messi sotto contratto dalla Salernitana, la corsia è a posto. Potrebbe esserci posto anche per il baby Germoni, sia perché è un under sia perché Garofalo è bandiera sia perché Vitale può essere impiegato pure a centrocampo. Vanno piazzati Franco e Rossi: per il primo ci sono molte richieste dalla Lega Pro (tra cui la Paganese dove s’è accasato Pestrin) per il secondo, in prestito per un altro anno dal Pescara, si lavora alla rescissione.
INTERNI Il riscatto di Odjer è finora il fiore all’occhiello del mercato. Il rientro di Sciaudone non dovrebbe essere definitivo, ma piazzare l’ex barese, unitamente a Bovo, non sarà impresa semplice. Entrambi partiranno per il ritiro, così come il confermatissimo Antonio Zito che lavorerà con Inzaghi su questo nuovo ruolo in mezzo al campo ma che in passato ha già ricoperto con Rastelli all’Avellino.
REGISTA Se, come pare, a Davide Moro sarà affiancato Armin Bacinovic la Salernitana potrà contare su due giocatori di esperienza, fosforo e caratura tecnica enorme per la categoria. La trattativa con lo sloveno è avanzata visto che la proposta di spalmare l’ingaggio su più anni (tre per la precisione) l’avrebbe convinto. Murgia, talento della Lazio, potrebbe arrivare a prescindere visto che è un under e che in un campionato lungo e massacrante come la B servirà più di un’alternativa.
ESTERNI D’ATTACCO Gli acquisti di Caccavallo e Carlini sono buoni colpi ma non bastano. Serve un pizzico di imprevedibilità e freschezza in più, e così Fabiani sta cercando di strappare i prestiti di Insigne junior e Aramu rispettivamente a Napoli e Torino. Sono entrambe trattative non facili ma che posso essere concluse a ritiro in corso. Capitolo Donnarumma. L’attaccante non ha mai fatto mistero, nella passata stagione, di non amare il ruolo di esterno nel tridente, rendendo al massimo nella posizione di seconda punta. La sua partenza, nonostante 13 gol fondamentali, sembra vicina (Perugia e Avellino sono in pole) ma molto dipenderà dall’alchimia che potrebbe scattare in ritiro con Simone Inzaghi. Per Nalini le speranze sono ridotte al lumicino: il Crotone e la serie A s’avvicinano. Dalla Lazio potrebbe arrivare Palombi e tornare Oikonomidis.
CENTRAVANTI Il biennale (con opzione per il terzo anno) offerto a Vantaggiato è il segnale che la Salernitana potrebbe cedere Massimo Coda. Le sirene provenienti dalla serie A sono difficili da ignorare sia per il cavese, che sogna il rilancio dopo la parentesi a Parma, sia per il club che potrebbe monetizzare non poco dalla sua cessione. Le proposte del Bologna (il cartellino di Mancosu più conguaglio) e del Chievo (prestito di Inglese e conguaglio) sono interessanti ma occhio al Crotone. Dopo aver perso Budimir, passato alla Samp, e l’ingaggio imminente di Nalini il club pitagorico pare abbia messo gli occhi anche su Coda.