di Andrea Pellegrino
La visita di Enzo Napoli a Palazzo Santa Lucia non ha sortito gli effetti desiderati. In pochi minuti Vincenzo De Luca avrebbe liquidato il sindaco di Salerno, giunto presso la sede della Regione per affrontare il caso delle Provinciali. Ma il governatore si dice sia abbastanza nervoso per il risultato incassato a Salerno città. Troppi franchi tiratori per Enzo Napoli che non avrebbe ricevuto nessuna parola di conforto da parte del suo predecessore. Dunque, per ora, dovrà vedersela da solo. In programma per la prossima settimana dovrebbe esserci un vertice di maggioranza per chiarire alcune posizioni. Ma si valuta, per adesso, la linea morbida. Ossia i traditori, una volta ufficializzati, non potranno rivendicare nulla. Nessun incarico, nessuna visibilità politica. A differenza di quel gruppo di undici persone rimasto fedele alla linea. Non si esclude, anche alla luce dell’incontro lampo con De Luca, che la strategia possa cambiare, attraverso un intervento più drastico. L’obiettivo ora è individuare i franchi tiratori, poi si vedrà. Non è escluso che possa scendere in campo direttamente De Luca. Forse già venerdì, quando sarà al Genio Civile di Salerno. A Palazzo di Città, intanto, si continua a dar la caccia ai traditori. Alcuni sembrerebbero scontati, altri avevano già annunciato il loro dissenso, altri ancora stanno uscendo allo scoperto in queste ore. Sul tavolo resta la proposta della costituzione di un gruppo unico, per mitigare le contrapposizioni tra le formazioni civiche che fanno riferimento al partito democratico di Vincenzo De Luca. Il gruppo Fiore e Campania Libera restano però le grandi spine nel fianco di Enzo Napoli che comunque dovrà chiarire e serrare le fila anche con gli alleati dei Moderati e dei Verdi che esprimono due assessori in giunta.