di Giuseppe Vitolo
NAPOLI – Le gerarchie sembrano delineate. Sarà Alex Meret il portiere titolare del Napoli 2021/22. Nonostante il prezzo di una stagione di certo non facile. Psicologicamente complessa, se vogliamo: il titolare di Gattuso era Ospina, assolutamente lui, e sebbene l’alternanza sia stata una specie di regola e alla fine, complici anche una serie di problemi fisici del collega, sia riuscito a mettere insieme anche più partite, negli ultimi due anni Meret è sempre stato considerato il secondo. Storia chiusa, comunque. Il Napoli punta forte su di lui e Spalletti ha intenzione di valorizzarlo. Di aiutarlo a crescere: ha 24 anni e talento puro, certo, ma il carattere va ancora forgiato anche attraverso le responsabilità. La missione è già cominciata: blindato, incedibile. Ospina, gran bel portiere, ha 32 anni, personalità da vendere e ottime qualità di palleggiatore, ma questo mercato potrebbe anche essere quello dei saluti alla piazza partenopea: si è parlato di un certo interesse della Fiorentina, dell’Atalanta, della Juve e poi del Sassuolo nell’ambito di un’ipotesi di scambio con Consigli (34enne in scadenza), ma a prescindere dalla destinazione finale resta un punto fermo: la sua riconferma non è per niente scontata. Meret, che con il collega ha un ottimo rapporto, dovrà insomma darci dentro: dovrà assumere maggiore consapevolezza delle proprie qualità e soprattutto tenere più salde le redini del comando difensivo. Sin dai primi giorni di ritiro con Spalletti. Ora Giuntoli è a caccia di un degno dodicesimo che rappresenti sinonimo di garanzia. Tra i papabili, circola il nome di Luigi Sepe, già secondo di Pepe Reina nell’ultimo biennio sarrista. «Un ritorno al Napoli come secondo? Penso che Sepe debba in un club dove gli danno la possibilità di fare il titolare – afferma Mario Giuffredi, procuratore dell’estremo difensore del Parma –. Negli ultimi anni ha dimostrato di essere uno dei migliori in Serie A ed è giusto che continui a dimostrarlo». Ai microfoni di Radio Marte, l’agente ha chiarito lo scenario del suo assistito, allontanando l’ipotesi partenopea: «Rifiuterebbe il ruolo di vice Meret? Non ho detto questo ma dico che la soluzione migliore per lui è di giocare con continuità. A Napoli non c’è la continuità che cerchiamo. Poi che possa essere una soluzione bella e carina non c’è dubbio. Bisogna vedere che tipo di gestione Spalletti farà dei portieri, con la gestione dei portieri di Gattuso saremmo stati più predisposti». Altro nome in orbita azzurra è quello di Salvatore Sirigu, che lascerà il Torino in estate. Su di lui ci sarebbe anche il Napoli, ma la concorrenza è tanta. La Juventus potrebbe puntarci come vice Szczesny, il Cagliari in caso di partenza di Cragno, mentre il Genoa lo ha inserito nella short list con Perin, Joronen e Sepe.