di Redazione Sportiva
Un San Paolo tutto pieno contro la Juve. Contro lo strombazzato calo di libido dei tifosi, contro le fronde interne che volevano disertare lo stadio per protesta, chi contro il sistema chi contro De Laurentiis. I tifosi invece rispondono presente e si schierano con il Napoli, con i ragazzi che anche quest’anno sono l’unica vera alternativa ai cannibali in bianconero. La prevendita è appena iniziata ma i botteghini online sono già stati presi d’assalto. Ventimila fra biglietti e mini-abbonamenti già venduti, una proiezione che punta alla quota 50mila, in una parola al pienone. Che scaccerebbe via ogni discussione sul perché i tifosi non vanno più allo stadio. l suo campionato non è mai decollato, ma Dries Mertens ha ancora tutto il tempo, e la voglia, di fare meglio per lasciare il segno anche in questa sua sesta stagione al Napoli. In campionato, per il belga, sono arrivate soltanto 8 reti. Troppo poche per uno che ha abituato la platea del San Paolo a poker e triplette di settimana in settimana negli scorsi anni. Eppure, vuoi il cambio modulo, vuoi il cambio allenatore in concomitanza con uno straripate ritorno di Arkadiusz Milik, l’annata dell’attaccante è andata avanti, finora, a corrente alterna. Prima il buio, poi la luce, ora di nuovo il buio, ma il la fine del tunnel deve essere molto vicina. ‘Ciruzzo’ il gol lo aspetta da tanto, da due mesi (l’ultima gioia il 29 dicembre contro il Bologna) e per questo potrebbe tornare a colpire a breve. Nel mirino del napoletano (dentro) c’è quindi il prossimo avversario di campionato, la Juventus. Sbloccarsi contro i bianconeri e, magari, regalare la vittoria al Napoli significherebbe per lui una rinascita definitiva dopo mesi trascorsi nell’oblio. ‘Ciro’ vuole riprendersi la luce dei riflettori, quella che con Sarri lo ha portato ad essere considerato tra i migliori al mondo nel suo nuovo ruolo, quello della prima punta. I primi segnali di un vicino ritorno di Mertens, del vero Mertens, si sono avuti sia con lo Zurigo che a Parma: l’azzurro ha cercato più volte la porta ma la sorte sembra ancora non essergli amica. Questione di poco, perchè è naturale che chi ha doti come le sue prima o poi debba sbloccarsi e sbocciare definitivamente. Dries lo farà, sboccerà per tornare a pungere come un tempo, fosse anche per l’ultima volta. Da sogno di una notte di mezza estate a obiettivo concreto per la prossima
estate. Mauro Icardi è ai ferri corti con l’Inter, diversamente da quell’estate del 2016 quando il Napoli ci arrivò piuttosto vicino. Un retroscena che qualche tempo fa raccontò lo stesso De Laurentiis. Higuain era appena andato via, la società azzurra aveva 90 milioni in cassa e voleva investirli sul capitano dell’Inter, che anche all’epoca era alle prese col rinnovo di contratto ma era ancora il capitano. “Arrivai ad offrire 60 milioni”, ha svelato De Laurentiis nel suo retroscena. Ora la situazione è diversa. Diversa la disponibilità dell’Inter, sicuramente, visto che Marotta è entrato nell’ordine di idee di cedere il suo centravanti. Ma diverse anche la valutazione e le richieste del calciatore, che ha sul tavolo offerte importanti. I famosi 60 milioni di sicuro non basteranno, la valutazione di Icardi è sensibilmente lievitata e anche l’ingaggio sarà fuori dai parametri abituali del Napoli. Sul tavolo l’interesse del Real Madrid e soprattutto quello della Juve. Tante voci ma l’unica cosa certa è che, se davvero vuole Icardi, De Laurentiis dovrà fare una vera e propria follia, per regalare ad Ancelotti un numero 9 di caratura mondiale.