Morra: stop all'Autonomia con il referendum - Le Cronache Ultimora
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Morra: stop all’Autonomia con il referendum

Morra: stop all’Autonomia con il referendum

Nell’ambito del dibattito sull’autonomia differenziata, il Sud Italia si trova a un bivio cruciale. Mentre alcune regioni hanno cercato, e difatti ottenuto, maggiore autonomia per gestire risorse e politiche locali, le preoccupazioni riguardo a disparità e divisioni territoriali si fanno sempre più pressanti. Tra gli amministratori contrari all’autonomia e già firmatari del referendum abrogativo il sindaco di Pellezzano Francesco Morra.

Sindaco, autonomia differenziata, quali i timori?

«Sull’autonomia differenziata ho già avuto modo di esprimermi e resto convinto che un simile provvedimento legislativo comporti la certificazione di una iniquità socio-economica tra regioni più ricche e quelle meno ricche con riflessi negativi soprattutto per il Meridione d’Italia».

Quali iniziative in campo su Pellezzano?

«L’approvazione della Legge sull’autonomia differenziata è un grave attacco all’impianto costituzionale del nostro Paese. L’attuazione di queste disposizioni normative porteranno di sicuro a un incremento delle già evidenti disuguaglianze territoriali e, poiché le risorse rimangono comunque poche, una più incisiva privatizzazione dei servizi, il che significa che c’è il concreto rischio di creare servizi di serie A e quelli di serie B. Temo che le peggiori ricadute potrebbero verificarsi soprattutto nei settori della sanità e della scuola con una conseguente fuga di cervelli. Le nostre migliori risorse umane potrebbero facilmente essere attratte dalla possibilità di ricevere salari più adeguati e vicini alle loro aspettative rispetto ad in prospettiva di carriera in Regioni dove le risorse scarseggiano. Bisogna fare di tutto per evitare che ciò accada. Premetto che io stesso ho apposto la firma per promuovere il referendum contro l’autonomia differenziata. In 7 giorni sono state raccolte oltre 600mila firme in tutta Italia. Un numero destinato a crescere, sintomo di una palese volontà popolare di abrogare una legge considerata ingiusta dalla maggior parte degli Italiani. A Pellezzano organizzeremo banchetti nei punti nevralgici del territorio nella speranza di ricevere una buona risposta da parte dei nostri concittadini».

Cambiando argomento, un bilancio del suo secondo mandato?

«Siamo giunti a oltre un anno di amministrazione del mio secondo mandato. Tante sono le cose realizzate e molte altre quelle da realizzare. Tra le principali attività realizzate in questo primo anno del secondo mandato istituzionale si segnalano: Inaugurazione del nuovo Sagrato della Chiesa di San Bartolomeo a Capezzano; Progetto “Scuole Sicure 2023-2024” con installazione di 12 nuovi punti di osservazione nelle aree dei plessi scolastici; Lavori di Riqualificazione Energetica degli impianti di illuminazione pubblica con Fondi Por Fesr dell’importo di circa 300mila euro; lavori di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico del Vallone Murcolo e del Vallone Tullio; inaugurazione asilo nido e del centro cottura nell’ambito di “Educampus”; inizio lavori Scuola dell’Infanzia alla frazione Cologna con il contributo del Pnrr finanziato dall’Unione Europea in relazione ai progetti della NextGenerationEu (inaugurazione prevista nei prossimi mesi); lavori di ristrutturazione della Scuola in via A. Vitale a Pellezzano; premio “Comuni Rifiuti Free” conferito al Comune di Pellezzano con raggiungimento del 79,49% di raccolta differenziata e l’avvio di controlli per il corretto conferimento dei rifiuti grazie a un protocollo di intesa con Aisa (Associazione Italiana Sicurezza Ambientale). Solo per citarne alcuni. Senza contare poi altri lavori nei settori delle politiche sociali, quelle giovanili e di sicurezza del territorio. Per l’autunno stiamo cercando di organizzare una serie di iniziative che possano coinvolgere soprattutto gli studenti, che iniziano il nuovo anno scolastico e tutte quelle fasce di popolazione che, a seconda delle proprie specificità, possono offrire il loro contributo alla crescita del nostro territorio».

L’apertura dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi resta una grande occasione per la provincia di Salerno e la Campania in generale…

«Da Consigliere provinciale di Salerno con delega ai trasporti, ribadisco quanto affermato nel momento in cui si è inaugurato l’aeroporto “Costa d’Amalfi”. Non è un punto di arrivo ma solo uno di partenza: con la sta entrata in funzione a pieno regime si concretizza, per tutta la nostra Provincia, una importante opportunità di crescita economica e la possibilità di incrementare i flussi turistici alternativi, cioè formati da visitatori che, oltre ad ammirare le bellezze più note della nostra Provincia, potrebbero spingersi e andare oltre, attratti da altre località, come la nostra Pellezzano, che si è fregiata della nomina di “Città Turistica e della Cultura».

Caterina Del Forno Freda