di Monica De Santis
Lutto a Salerno per la morte di Bartolomeo Gatto, pittore e scultore nato a Moio della Civitella il 25 agosto 1938. L’artista che da critici d’arte come Pierre Restany ed Everardo Dalla Noce era stato accostato ad personaggi come come Jackson Pollock, Kandinsky, Soutine è venuto a mancare nel pomeriggio di ieri. A darne la notizia la moglie Adelina De Santis ed i figli Davide (nostro collaboratore) e Carla. Tanti, tantissimi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia, appena la notizia si è diffusa. “Bartolomeo Gatto, da tutti chiamato Romeo, è volato alla casa del Signore. Un amico, un artista di fama internazionale, un grande conoscitore dell’arte, pittore e scultore, profondamente innamorato della sua terra, il Cilento, e della stupenda Sardegna, che ispirava molte delle sue opere, ci ha lasciato nella tristezza e nel dolore. Ci mancherai molto , con i tuoi aneddotti e le tue fantasticherie che travasavi sulle tele. Ora, caro Romeo, la luna, gli orizzonti infiniti, che tu tanto amavi ritrarre, li potrai toccare con mano e rincorrerli sui prati del mondo”. scrive l’ex sindaco di Salerno Aniello Salzano. Al cordoglio per la morte di Gatto si è unito anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli… “È scomparso Bartolomeo Gatto, artista poliedrico ma dal tratto ben riconoscibile in ogni sua opera. Per tutta la vita ha lavorato sui colori, sulle tante sfumature che rendevano materia il respiro della natura, l’eco della vita, l’anima degli uomini e delle cose. Pittore e scultore conosciuto e apprezzato ben oltre i confini regionali, è celebre, tra le altre cose, per le sue “Pietre amanti”, dove il racconto del sentire è potente e materico. Nel quartiere Carmine ancora oggi possiamo ammirare una sua grande scultura in pietra senese dal titolo “Abbraccio”. Ed è proprio un sincero e affettuoso abbraccio che voglio dare alla moglie Adele e ai figli Carla e Davide in questo momento di profondo dolore”. Cordoglio espresso, attraverso i social anche dall’assessore alla cultura del Comune di Salerno Antonia Willburger. Numerose sculture in pietra di grandi dimensioni sono state installate in spazi pubblici. Gatto in più di 50 anni di carriera (1958-2011) ha progettato e realizzato oltre 200 mostre personali. Nel 2008 alcune sue opere sono state utilizzate dal regista Carlo Vanzina per la realizzazione del film Un’estate al mare con Biagio Izzo e Alena Šeredová. Nel 2009 realizza in bronzo la scultura “Communication” per il Premio di giornalismo Amalfi Media Award diventato nel 2011 Premio Biagio Agnes. Tra le ultime opere realizzate un monumento dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. I funerali si terranno questa mattina alle ore 10 presso la chiesta di San Pietro di San Pietro in Camerellis in Corso G. Garibaldi. In ottemperanza alle disposizioni vigenti, potrà accedere un numero limitato di persone con obbligo di mascherina Al nostro collaboratore Davide, a sua madre, sua sorella e a tutti i familiari vanno le più sincere condoglianze da parte del direttore di Le Cronache Tommaso D’Angelo e di tutta la redazione.