Monaco: “Il no alle fonderie è una difesa alla nostra identità” - Le Cronache
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Monaco: “Il no alle fonderie è una difesa alla nostra identità”

Monaco: “Il no alle fonderie è una difesa alla nostra identità”

Eugenio Verdini

CAMPAGNA – «L’esperienza di governo maturata in questi anni può e deve rappresentare una grande occasione di velocizzazione delle problematiche ancora irrisolte e di sostegno al reale sviluppo del nostro territorio». Una frase, quella pronunciata dal sindaco di Campagna, Roberto Monaco, che indica la filosofia alla base della sua ricandidatura alla guida della città per il prossimo mandato consiliare, dopo le elezioni del prossimo 10 giugno. Monaco mette sul tappeto i risultati raggiunti, ma anche i consensi incassati persino da avversari politici ed ammnistrativi, che in vista dell’appuntamento elettorale hanno già da tempo annunciato il loro sostegno all’architetto campagnese. «Se volessi fare un bilancio – spiega Monaco – indicherei come primo grande risultato raggiunto l’avere mantenuto i conti pubblici del Comune in ordine. Si tratta di un risultato non scontato, alla luce dell’inesistenza dei trasferimenti finanziari da parte dello Stato centrale che mette in ginocchio le autonomie locali. Questo risultato si coglie nella sua grande rilevanza, soprattutto se lo si combina con il consistente abbassamento delle tasse che abbiamo operato». I dati contabili dicono, ad esempio, che è stata abbassata la tassa sui rifiuti in una percentuale che varia dal 28 al 33%, risultato ottenuto grazie alla riduzione dei costi annui dei gestione dei rifiuti, passati da oltre 2.200.000 all’anno a circa 1.650.000 attuali. Una riduzione coincisa con un aumento considerevole della percentuale di differenziata, passata nella gestione Monaco da circa il 44% a oltre il 75%, con l’istituzione delle isole ecologiche mobili o di quartiere, con l’eliminazione delle campane e l’introduzione della raccolta porta a porta del vetro, l’eliminazione dei cassonetti per la raccolta degli indumenti (oggi si attua con numero verde, la raccolta degli oli esausti domestici attraverso taniche distribuite ai cittadini. «Tutto ciò – ricorda ancora il sindaco Roberto Monaco – è valso al Comune di Campagna l’attribuzione, da parte di Legambiente, del riconoscimento di Comune Riciclone 2017, tra i primi 5 Comuni in Campania. Inoltre, l’efficientamento energetico di 4 scuole, eliminando spese di gasolio, ha fatto attribuire, da parte di Trenoverde e Legambiente, al Comune di Campagna il premio Comune Rinnovabile 2018. Infine, da qualche giorno il Comune ha iniziato a rinnovare, con ecoefficientamento, anche l’impianto di pubblica Illuminazione, che genererà, a costo zero per l’Ente, un risparmio di oltre 100mila euro all’ anno». Importante la èartita dell’Amministrazione Monaco ache sul piano dei flussi finanziari. «Abbiamo ottenuto diversi milioni di finanziamento in questi anni di governo locale, ma stiamo ancora operando per ottenere finanziamenti nel settore della viabilità e della gestione delle risorse idriche». Ma c’è un punto sul quale il sindaco Monaco marca un’orgogliosa soddisfazione: «Altro risultato di cui va fiera l’Amministrazione è di essere riuscita a difendere la sovranità di Campagna rispetto a scelte territoriali che ne avrebbero minato profondamente l’identità e lo sviluppo, come nella vicenda fonderie».