di Sonia Angrisani
«Gran parte dei disagi che stiamo vivendo sono dovuti ad un analfabetismo emotivo molto diffuso, specie in territori come il nostro che, stanno subendo, con maggiori ritardi, i tempi che percorriamo. Un analfabetismo cui le due principali agenzie educative, Famiglia e Scuola, sono chiamate a “saper rispondere”». A sostenerlo è Antonia Pannullo, pedagogista familiare , coordinatore genitoriale, esperta della gestione del conflitto e della relazione d’aiuto. «E’ nella costruzione di questo delicato ponte (scuola famiglia), estremamente ramificato,che si inserisce la Pedagogia Familiare, nel particolare, ed in generale tutte le discipline di cura del vivere sociale.
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