di Erika Noschese
«Esiste un solo Partito Democratico e, a livello nazionale, è guidato da Elly Schlein ma è patrimonio di tutti. Io sono commissario del Partito Democratico in Campania da parecchio tempo e sto cercando di lavorare faticosamente per mantenere il confronto e il dialogo in un partito che ha tante anime». Parla così Antonio Misiani, commissario regionale del Partito Democratico in Campania, intervenuto ieri all’incontro organizzato da Federico Conte, ex deputato e presidente dell’associazione Cittadino Sudd: “Conferenza programmatica per progetto unitario in 5 punti”. «Vogliamo lavorare per rendere il Partito Democratico protagonista delle sfide che ci attendono. Abbiamo le elezioni regionali l’anno prossimo, poi vedremo se le tempistiche saranno diverse. Non veniamo da un’esperienza di governo importante in regione e in tante amministrazioni. Il Partito Democratico ha una forza ed è un riferimento imprescindibile in Campania. Vogliamo lavorare per riconfermare il Partito Democratico, il centro-sinistra e il campo progressista alla guida di questa regione», ha dichiarato Misiani ribadendo la necessità di lavorare tutti insieme nella stessa direzione. Il commissario regionale dem sottolinea infatti che «i risultati delle elezioni europee sono stati straordinari, così come quelli delle elezioni comunali in provincia di Napoli e in altri territori della Campania. Credo che dobbiamo lavorare con questo spirito e con il contributo di tutti. Se rimaniamo uniti, penso che il centrodestra non possa vincere in Campania». Intanto, Antonio Misiani resta alla guida del partito, a livello regionale, almeno fino a fine febbraio quando, successivamente, ci sarà il congresso regionale ma, ha sottolineato, «bisogna creare le condizioni politiche e organizzative. Stiamo concludendo il tesseramento entro la fine dell’anno: per la prima volta dopo molti anni abbiamo certificato il tesseramento 2023 in provincia di Caserta e completeremo quello del 2024. Speriamo di farlo in modo ordinato in tutte le realtà della Campania. La conclusione del processo di tesseramento è una condizione organizzativa imprescindibile per il congresso». Proprio in vista delle elezioni regionali, il Pd campano ribadisce il no al terzo mandato per il presidente uscente Vincenzo De Luca: «Vogliamo affrontare le prossime elezioni regionali con il contributo di tutti, partendo da chi ha governato la regione in questi anni con risultati complessivamente positivi. Il nostro obiettivo è costruire una larga alleanza di centro-sinistra, dialogando anche con il Movimento 5 Stelle e altre forze civiche e politiche alternative alla destra. Il mio lavoro, così come quello del gruppo dirigente del Partito Democratico in Campania, va in questa direzione – ha aggiunto l’esponente dem – Non deve esistere il partito di qualcuno, ma il partito degli iscritti e dei cittadini che votano Pd e che vogliono un partito capace di governare e rispondere ai bisogni concreti. Dobbiamo valorizzare il buon lavoro che il Pd sta svolgendo nelle amministrazioni locali e in regione dove governa». Immancabile poi il riferimento a quanto accaduto a San Martino Valle Caudina, nell’Avellinese, dove un uomo in coma si è ritrovato iscritto al Partito Democratico. «Ho usato parole molto dure per quanto accaduto e le ribadisco. Il segretario del circolo di San Martino Valle Caudina si è dimesso con effetto irrevocabile e ne abbiamo preso atto. Continueremo a lavorare con il massimo rigore e severità. Gli iscritti hanno il diritto di partecipare consapevolmente; vogliamo un partito di iscritti a pieno titolo e non all’insaputa di nessuno – ha detto ancora il coordinatore – Ci sono dei ricorsi presentati alla Commissione Nazionale di Garanzia. Sto dialogando con questa commissione e con i ricorrenti, e ho parlato con la segreteria provinciale di Avellino. Continuerò a farlo alla ripresa. Credo sia necessario mantenere una linea di massimo rigore e trasparenza. Allo stesso tempo, penso sia importante lavorare per soluzioni politiche che garantiscano inclusione e rappresentanza di tutte le anime del partito, sia in Campania che nella provincia di Avellino».