di Marco Califano
Pesanti accuse quelle rivolte ad un giovane paganese di 22 anni dalla propria madre. Non solo tentata estorsione, ma anche lesioni e minacce di morte per la donna che non ha potuto far altro che denunciare il tutto alle autorità.
La situazione fra le mura domestiche era divenuta insostenibile. Per la donna non passava giorno in cui il figlio non le chiedeva, anche sotto minaccia, di consegnargli diverse somme di denaro, solitamente di 80€ circa per uso esclusivamente personale. La donna ha raccontato tutto alle forze dell’ordine. Nel racconto della madre non sono mancati episodi di percosse e minacce di morte da parte del figlio, il quale ora si trova in carcere per altri motivi.
Ad aggravare la sua situazione fra le sbarre, ora potrebbe esserci anche la denuncia della donna che si è vista costretta ad agire legalmente contro il proprio figlio per far cessare le continue violenze che ha dovuto sopportare in questi anni. La situazione di tensione, infatti, si è protratta per diversi anni, fino all’arresto del ragazzo. Tra le dichiarazioni della donna non mancano episodi in cui il figlio inveiva contro di lei, anche con pesanti offese che, unite alle intimidazioni di morte, avevano creato un clima insostenibile. La convivenza tra i due, infatti, era ormai al limite del sopportabile e ha portato la donna alla denuncia.
Ora il 22enne dovrà rispondere all’accusa di maltrattamenti e tentata estorsione ai danni della madre.
Il pubblico ministero Roberto Lenza ha già fatto richiesta di rinvio a giudizio dopo il termine delle indagini preliminari. Si attende solo la risposta del gup dal tribunale di Nocera Inferiore che dovrà valutare in base al materiale raccolto durante la fase probatorio, oltre alla denuncia della donna già registrata agli atti.
Marco Califano