Pina Ferro
Giovanni e Giuseppe Fusco, rispettivamente padre e figlio trasferiti dagli arresti domiciliari al carcere. Ieri, il Tribunale di Salerno ha emesso un provvedimento di aggravamento della misura cautelare nei confronti del 60enne e del 31enne, affiliati al clan “Loreto-Ridosso” operante a Scafati e Comuni limitrofi, e detenuti agli arresti domiciliari poiché tratti in arresto, il 14 luglio 2016, per il reato di tentata estorsione, con l’aggravante del metodo mafioso per il padre, nei riguardi di un imprenditore scafatese.I due sono destinatari di ordinanza che ne dispone la custodia cautelare in carcere, per aver tentato di subornare i testi e le vittime di estorsione, oltre che per le reiterate e documentate violazioni degli obblighi detentivi imposti. Il provvedimento in esame scaturisce da mirata e prolungata attività di questa Sezione Operativa nell’ambito della nota operazione Sarastra