di Erika Noschese
“La porta della mia stanza sarà aperta, liberamente, ai cittadini due volte al mese: potranno comunicare con me senza bisogno di filtri”. Lo ha annunciato l’avvocato Michele Sarno, candidato sindaco per la città di Salerno, ospite di Tribuna Politica. Sarno, ad oggi, può contare anche sul sostegno di Fratelli d’Italia, unico partito della coalizione di centrodestra ad essersi già esposto, annunciando il sostegno all’avvocato penalista. “Io sto continuando il percorso avviato mesi fa di confronto con la città, sto cercando di creare le condizioni per un programma onnicomprensivo, con una totale appoggio – ha dichiarato Sarno – Per troppi anni in questa città abbiamo assistito ad una differenziazione e una divisione e io vorrei mettere insieme un po’ tutti i pezzi della storia di questa città per recuperare grandi energie che sono state per troppo tempo sacrificate in questa città”. Sarno rivendica l’affetto che la cittadinanza sta dimostrando in questi anni e che, in qualche modo, non si riconoscono nell’amministrazione Napoli. “Si avverte una campagna elettorale che non è più di ratifica di un risultato che era scontato ma è il frutto di una verifica, un confronto reale tra opzioni serie in campo”. L’avvocato si pone come unica novità di questa campagna elettorale, tra corsi e ricorsi storici di cinque anni e più fa. “Libertà nella verità è lo slogan” che Sarno sta portando avanti, in piazza: “Noi dobbiamo riscoprire la politica della verità, dobbiamo dimenticare la politica a cui abbiamo assistito in questi anni, fatta da tutti e sempre incline alla cultura dello spot elettorale”, ha attaccato il candidato sindaco che mira ad una “operazione di verità, parlando con chiarezza alle persone”. La candidatura di Michele Sarno ha inevitabilmente spaccato la coalizione di centrodestra, soprattutto all’interno dei partiti. Solo pochi giorni fa, infatti, un dirigente della Lega ha detto addio al partito, annunciando l’adesione a Fratelli d’Italia e il sostegno proprio all’avvocato penalista, senza contare il sostegno di Salvatore Memoli e Giovanni Basso. “La logica dell’uomo solo al comando è inaccettabile, il sindaco è l’espressione del primo cittadino, è vero, ma un sindaco deve essere il prodotto di una squadra che lavora e viene coinvolta, con consiglieri comunali che facciano da sentinelle del quartiere, senza assessori da signorsi ed è questa l’idea della politica che ho fino ad oggi – ha dichiarato Sarno – Ognuno di noi ha un passato e io sono orgoglioso delle mie origini. Ritengo di aver avuto un passato rispetto al quale sono onorato di aver fatto di una certa compagine politica ma rivendico la mia scelta iniziale di presentarmi come candidato sindaco di un movimento civico. Io sono aperto ai partiti, se anche dovessero fare una scelta diversa il mio rispetto rimarrà inalterato, stiamo parlando di partiti che, a livello nazionale, governano ed è giusto che i partiti facciano le loro valutazioni, è giusto che prendano tempo”. Sarno ha poi rilanciato i punti principali della sua campagna elettorale che riguardano, inevitabilmente, la pulizia della città.
Michelangelo Russo – L’ex magistrato: “Bisogna entrare nel vivo delle proposte, ora”
L’ex tribunale ancora oggetto di discussione. A chiedere proposte concrete, l’ex magistrato Michelangelo Russo, primo disturbatore di Tribuna Politica. “Bisogna entrare nel vivo delle proposte, a livello culturale anche”, ha dichiarato Russo ricordando l’iniziativa che sta portando avanti per la realizzazione di un polo museale all’interno dell’ex tribunale di Salerno, con un comitato ad hoc che, in questi giorni, sta lavorando. “L’idea non è riportare Salerno in serie A calcisticamente ma anche per un territorio degno dell’attenzione massima per la sua cultura e la sua storia”. L’ex magistrato chiede dunque all’avvocato Sarno quali sono le proposte che intende presentare alla cittadinanza, anche per riprendere quella storia che molti salernitani sembrano aver dimenticato esattamente come i giovani a cui sfugge un pezzo importante di storia cittadina.
Roberto Celano – Consigliere di FI: L’invito di Sarno: “Sostieni il mio progetto civico”
Un vero e proprio invito a sposare il suo progetto politico quello che Michele Sarno ha rivolto al consigliere uscente Roberto Celano, ospite della puntata di Tribuna Politica. Il capogruppo dei forzisti al Comune di Salerno punta l’attenzione sull’impiantistica sportiva, tra le altre cose, e sulla realizzazione di un polo fieristico che manca in una città come Salerno. “Pubblicamente, ti invito – e non parlo del partito – formalmente, con le tue idee e le tue battaglie, a sostenere il mio progetto civico perchè tu hai sempre fatto battaglie ma alla fine hai avuto un ruolo solo perchè te lo hanno riconosciuto i cittadini”, ha detto Sarno al consigliere Celano che, dal suo canto, conferma il suo sostegno a Forza Italia ma, aggiunge, “non escludo assolutamente nulla, aspettiamo di capire se il centrodestra vuole fare una battaglia per vincere, per cambiare davvero Salerno”.
Antonio Iannone, senatore salernitano: Fratelli d’Italia, no a passo indietro sul candidato
Fratelli d’Italia non farà alcun passo indietro sul sostegno alla candidatura di Michele Sarno. Lo ha confermato il senatore Antonio Iannone, ospite – ieri sera – di Tribuna Politica. “L’avvocato Sarno che il nostro sostegno – al di là della convinta adesione al suo progetto politico – è un’adesione in quanto viene sposato il modo di fare politica di Fratelli d’Italia e di Giorgia Meloni”, ha dichiarato il parlamentare salernitano, ribandendo pieno sostegno all’avvocato penalista. “Quella di Michele Sarno è l’unica candidatura alternativa al sistema di potere di De Luca e del sindaco uscente. Se vogliamo parlare di persone che incarnano il progetto politico, possiamo parlare solo di Sarno”, ha aggiunto Iannone che lancia un appello al centrodestra affinché si possa andare compatti alle prossime elezioni amministrative che coinvolgeranno la città di Salerno.