di Enzo Colabene
L’associazione politico-culturale Meridione Nazionale, guidata dall’avvocato ex assessore Alfonso Senatore (foto, ndr), e nata con lo spirito di porre il territorio (Sud), le comunità e le identità al centro della sua attività, dopo la fase di rodaggio sta sistemando i capisaldi intorno ai quali allargare il suo raggio di azione, coinvolgendo soggetti che abbandonino l’estrazione politica ma lavorino al raggiungimento di obiettivi che solo con la coesione, la comunione di intenti, l’alacre lavoro possono essere perseguiti. Il numero di professionisti, specialisti, semplici cittadini che sinora hanno aderito al progetto, che da embrionale sta diventando concreto, è in continua crescita, segno della volontà di adoperarsi per dare una decisa sterzata al percorso che il Sud deve tracciare, mediante la valorizzazione del territorio, il patrimonio storico, culturale, artistico, sostenendo lo sviluppo, promuovendo percorsi di partecipazione democratica (gruppi di lavoro, seminari, convegni) finalizzati ad un’analisi ragionata dei problemi e conseguente risoluzione, mediante proposte condivise, che confluiscano in una progettualità organica e funzionale per configurare la città, sia Cava sia qualsiasi altro centro vicino, con i requisiti che ognuno auspica, sicurezza, sostenibilità, attrazione. Nella prima riunione cui hanno partecipato i fondatori e numerosi iscritti, si sono assunte le prime decisioni a livello di organigramma, attribuendo all’ingegnere Massimo Mariconda il ruolo di coordinatore cittadino, a lui ogni compito per avviare la diffusione del messaggio di M.N. e mediante la collaborazione con l’organo provinciale, di estendere l’associazione ad altri comuni, in modo da trovare unità di intenti anche per problematiche legate al territorio, diverse da quelle metelliane, ma coagulanti per la ripresa del Sud, quel Sud che vuole abbandonare gli ultimi posti tra le province italiane.