Menichini, che arriva rilassato al confronto con i cronisti:’’Oggi ci è andata bene nonostante ancora una volta siamo partiti in salita. Ditelo ai miei difensori e a chi si trova nella fase difensiva, che non buttano la palla al di là della tribuna, vedi il secondo gol preso. Mi accontento dei gol presi dalla bravura degli avversari ma non voglio vedere quelli che regaliamo noi. La palla va allontanata sempre, con le buone e le cattive. La sfera scotta, se avessimo avuto 5-6 punti in più ne avremmo vinte tante con facilità, ma la pressione psicologia è tanta, la maglia pesa una tonnellata e si accumulano gli errori in fase di possesso e non possesso.
Oggi c’erano delle attenuanti, come Bagadur che ha giocato senza troppo allenamento non avendo centrali affidabili di ruolo e ha finito con i crampi. Zito è stata un’arma in più quando è entrato e a differenza di altre volte ha giocato più per la squadra e meno con egoismo intestardendosi in spunti personali perdendo poi la sfera. Le assenze di Trevisan e Pestrin? Il difensore aveva problemi fisici, mentre con Pestrin ci sono situazioni che preferisco che rimangano all’interno dello spogliatoio. Mi fa piacere la vittoria di oggi per una tifoseria che come noi non ha mollato mai. Oggi abbiamo raccolto i tre punti senza brillare come in altre circostanze dove eravamo belli ma non avevamo raccolto niente. La partita andava risolta con un episodio che fortunatamente oggi è arrivato. Perchè Oikonomidis? In settimana aveva dato buone risposte in allenamento poi oggi ha incontrato delle difficoltà. Il momento più brutto di oggi? Nel recupero, ho avuto la paura di rivivere lo spettro dell’Entella.”