MedFilm Festival, una tappa speciale a Eboli - Le Cronache Cinema e Tv
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MedFilm Festival, una tappa speciale a Eboli

MedFilm Festival, una tappa speciale a Eboli

Il MedFilm Festival anticipa le celebrazioni per la sua 30esima edizione – in programma dal 7 al 17 novembre a Roma – con una tappa speciale ad Eboli che prevede quattro serate di cinema all’aperto. Il più antico festival della Capitale, nato nel 1995 in occasione del Centenario del Cinema e della Dichiarazione di Barcellona, opera per la promozione del dialogo interculturale e la cooperazione tra l’Europa ed i Paesi della sponda sud del Mediterraneo e del Medioriente, attraverso il cinema di qualità e gli audiovisivi, finestre aperte sul mondo per riconoscere e apprezzare la diversità come un valore e la cultura come volano per l’economia.

 

La sua fondatrice Ginella Vocca, dopo la partecipazione alla prima edizione de Il Ballo di San Vito – Festival del Mediterraneo nel 2017, torna a Eboli, sua città natale con la quale ha sempre mantenuto saldi i legami, curando una rassegna cinematografica all’aperto in programma dal 5 all’8 agosto. Nell’arena della scuola Vincenzo Giudice, situata nella centrale piazza della Repubblica, il MedFilm presenterà una selezione di lungometraggi e cortometraggi pluripremiati, con uno sguardo rivolto al di là del mare: otto film da Italia, Palestina, Turchia, Iran, Marocco e Libano per scoprire culture e tradizioni dal Mare Nostrum ed affrontare questioni globali cruciali come l’emigrazione e l’integrazione, i diritti umani e l’empowerment femminile.

 

In apertura, lunedì 5 agosto, in programma “Io capitano” di Matteo Garrone e “Isaia 1:18-20” di Maria Rosaria Dell’Orto; la sera seguente, “Gaza mon amour” di Tarzan e Arab Nasser (vincitore della 26esima edizione del MedFilm) e Things Unheard Of di Ramazan Kılıç. Mercoledì 7, in programma “Endless Borders” di Abbas Amini (vincitore del premio Diritti umani di Amnesty International Italia alla 29esima edizione del MedFilm) e “Le départ” di Saïd Hamich. “Gloria!” di Margherita Vicario e “Warsha” di Dania Bdeir chiuderanno la rassegna l’8 agosto. Nelle quattro serate, a partire dalle ore 20, le proiezioni saranno introdotte dal direttore artistico del festival Ginella Vocca e da Alessandro Zoppo, responsabile della programmazione e storico collaboratore artistico del MedFilm Festival. Tutte le visioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano e l’ingresso è gratuito.                    Vito Leso