di Erika Noschese
«La manovra è debole sulla crescita al di là dei saldi di bilancio». E’ l’allarme lanciato da Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria che ha partecipato a Salerno all’assemblea pubblica di Confindustria. Occorre riequilibrarla altrimenti uno dei fondamentali della stessa manovra a detta del governo,la crescita, viene meno; il che renderebbe insostenibile la manovra e poco credibile il paese. Speriamo prevalga il buon senso, non è una questione di saldi di bilancio, nè di decimali di sforamento ma di allocazione di risorse per la crescita e per realizzare anche i fini del governo», ha poi aggiunto il presidente che, di fatto, lancia l’allarme in merito alla situazione in cui versano le aziende presenti sul territorio salernitano. «E’ un grido di dolore che viene da Salerno, arriverà a Torino il 3 dicembre, in occasione dell’incontro congiunto delle varie confederazioni che rappresentano il mondo dell’economia. Ci sembra una disattenzione rilevante al mondo dei produttori e dare alla centralità del lavoro, la vera salvaguardia per la dignità delle persone, il giusto peso. Tutto questo non lo vediamo, a partire dalle infrastrutture: “Noi siamo laici, ne’ con De Luca ne’ contro De Luca, siamo per l’aeroporto. Se lo fate quanto prima, ci fate un favore”. Al Governo il leader degli industriali domanda: “non e’ che adesso, per fare un dispetto al governatore della Campania che e’ di un’altra parte politica, non lo fate? La realizzazione del Costa d’Amalfi sarebbe un grande capolavoro di opera omnia, di come le istituzioni sono vicine ai cittadini di un territorio”. Quindi, il richiamo di Boccia “al buonsenso e alla responsabilita’” perche’ l’aeroporto di Salerno, collegato a Napoli, riuscirebbe ad “attrarre anche i nostri clienti per l’industria salernitana”.