Il suo passaggio da una sponda all’altra del Tevere, anche se inframezzato dall’esperienza alla Juventus, fece parlare e scrivere fiumi di parole. All’epoca Lionello Manfredonia (nella foto) era una bandiera della Lazio -ha vestito il biancoceleste dal 1971 al 1985, giovanili comprese- e se poi decidi di indossare anche la casacca giallorossa, soprattutto nella Capitale, la polemica è una logica conseguenza. Appesi gli scarpini al chiodo, a causa di un arresto cardiaco che lo colpì al Dall’Ara durante un Bologna-Roma il 30 dicembre del 1989, Lionello Manfredonia, dopo aver fatto (per poco) il direttore sportivo, oggi è agente Fifa ed ha nella propria scuderia due tra i calciatori più importanti della Salernitana: Manuel Mancini ed Andrea Luciani. Elementi che potrebbero infiammare, di qui a poco, il mercato granata. Manfredonia, proprio domenica scorsa, ha avuto modo di parlare a lungo con Susini e Mariotto in tribuna allo Speroni di Busto Arstizio: «Abbiamo fatto un colloquio molto sereno -spiega l’agente- sul gruppo di calciatori che gestiamo. In particolare abbiamo parlato di Luciani e Mancini». Soprattutto attorno a quest’ultimo ruotano le attenzioni dei dirigenti e della tifoseria granata. In questo momento la situazione di Mancini è abbastanza chiara: a breve tornerà all’Hellas Verona per fine prestito, a meno che non rescinda il contratto che lo lega al club scaligero fino al 30 giugno 2014: «In questo momento però non è ancora il momento di parlare con il Verona -precisa Manfredonia- sono stati appena promossi in serie A. Aspettiamo che i festeggiamenti siano finiti e poi busseremo alla loro porta». Bisogna aspettare, dunque. D’altronde anche Lotito ha fatto sapere che fino alla finale di ritorno di Supercoppa non si parlerà di futuro: «In realtà a me Lotito ha dato un’altra scadenza, quello della finale di Coppa Italia tra Lazio e Roma. Cambia poco, visto che si giocherà 24 ore dopo quella tra Salernitana e Pro Patria». Tutto rinviato alla settimana prossima, anche per Andrea Luciani. Sul difensore, il cui cartellino è a metà tra Salernitana e Lazio, si è fatto sotto addirittura il Parma. Manfredonia non conferma nè smentisce l’interessamento della società ducale, ma fa capire che la permanenza di Luciani a Salerno non è poi così scontata: «Su Andrea deciderà Lotito. E’ in comproprietà tra Salernitana e Lazio e così -ribadisce Manfredonia- soltanto il patron potrà stabilire quale potrà essere il suo futuro». Luciani e Mancini, in definitiva, resteranno a Salerno? «Non faccio l’indovino -ribatte Manfredonia- ne riparliamo tra un paio di settimane». Non ci resta che attendere…
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