Ha costretto i genitori a fuggire in strada per sottrarsi alla rabbia del figlio che gli si era avventato contro pretendendo del denaro. A. G. 27 anni, salernitano, incensurato è stato ammanettato dagli agenti della Sezione Volanti con l’accusa di tentata estorsione in ambito familiare, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Gli agenti, lunedì sera, sono intervenuti sul Lungomare di Salerno, dove era stata segnalata una lite in ambito familiare che vedeva contrapposti genitori e figlio. Presso l’indirizzo indicato nella segnalazione, gli agenti hanno accertato che due genitori erano stati costretti ad uscire dalla propria abitazione per sottrarsi alle violenze del figlio che con minacce e atteggiamento aggressivo pretendeva denaro. All’arrivo della polizia, il giovane, inizialmente barricatosi in casa, è scappato da un balconcino. Il sinergico intervento di un secondo equipaggio, che ha inseguito il ragazzo, lo ha indotto a ritornare a casa dove è stato fermato. Dopo i primi approfondimenti gli agenti hanno accertato che l’episodio di ieri non era il primo che vedeva i due genitori vittime, in maniera sistematica, delle richieste estorsive di denaro da parte del figlio. In passato, infatti, analoghi episodi di prepotenza e violenza erano stati già denunciati. L’intervento operato dagli agenti ha consentito di contestualizzare la flagranza dei reati commessi dal 27enne che al termine delle formalità di rito è stato arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Fuorni è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.