di Arturo Calabrese
Di malasanità si continua a parlare perché continuano inesorabili ad accadere tragedie. La gente, nel Cilento, muore. Si parla di terra di centenari, che può anche essere vero, ma chi arriva a quell’età è fortunato soprattutto non ha avuto bisogno di cure da parte del sistema sanitario nazionale in questo angolo di provincia. Anna Materazzi ha atteso due ore un medico perché le guardie mediche erano chiuse e le ambulanze non sono medicalizzate. Era il 2021 e un giovane ragazzo di Castellabate è rimasto per troppo tempo sull’asfalto dopo un incidente in attesa di soccorsi. È morto così Tommaso Gorga a 15 anni.
I nomi sarebbero tanti, ma anche uno è troppo. Non nel Cilento, le tragedie non sono mai troppe e non vedono mai arrivare la fine. Inutile girarci attorno, la colpa è di chi amministra. Non se ne fa un discorso di colore politico, perché le colpe sono ovunque, ma il Cilento, la Provincia e la Regione da anni sono guidati dagli stessi nomi. C’è chi si vantava di essere amministratore da quarant’anni, carriera al momento sospesa perché finito ai domiciliari, di un territorio che ha perso un ospedale, quello di Agropoli, e che vede depotenziare gli altri. È vero, non lo ha chiuso chi amministra oggi, ma di certo non è stato riaperto.
Però le promesse sono state tante, i tagli del nastro, le inaugurazioni. Quante volte il presidente Vincenzo De Luca è stato ad Agropoli? Quante volte si è parlato di imminente riapertura? Quante volte un sindaco di Agropoli ha annunciato l’arrivo della camera iperbarica? È stato fatto in passato con le vecchie amministrazioni, ma anche con quella attuale. L’ultima campagna elettorale non ha visto protagonista De Luca padre ma qualcun altro in sua vece e si è parlato di ospedale. Dove sono quelle promesse?
Di chi è la colpa? Anna e Tommaso, così come tutti gli altri, si sarebbe potuti salvare? Non possiamo saperlo, ma di certo si sarebbe fatto qualcosa. E la colpa di queste morti è nella politica, nei tagli alla sanità, nello spreco di danaro pubblico, nelle prebende. La colpa è unicamente del Sistema che come un cancro si è radicato nel territorio.