“Quindi l’ali sicure all’aria porgo né temo intoppo di cristallo o vetro: ma fendo i cieli, e a l’infinito m’ergo. E mentre dal mio globo a l’altri sorgo, e per l’etereo campo oltre penétro quel ch’altri lungi vede, lascio a tergo”. (Giordano Bruno). Ieri, mancava ai vivi Ignazio Laezza. All’amore per la famiglia ha affidato lo scopo della sua esistenza terrena che è stata semplice e schietta, ricca di affetti e sacrifici. Nel rinnovare commossamente il ricordo della sua figura umanissima, maestra d’amicizia e di vita, Olga, Tonino e l’intera redazione di Le Cronache si stringe ai figli Antonio, Rocco e Mariolina, unitamente alla nuora Tonia ed ai nipoti Stefano, Alessandra, Mario ed Ignazio, esprimendo le più vive condoglianze alla famiglia tutta. Il rito funebre si svolgerà nella chiesa della SS. Immacolata in piazza San Francesco questa mattina alle ore 11.