E’ un legame ormai consolidato quello tra il consumatore e il mondo digitale, è impossibile per una persona stare senza il proprio smartphone, anche a tavola.
La multinazionale statunitense in ricerca di mercato, Nielsen Company, da un suo sondaggio, basato su un campione di 30.000 persone giovani e più adulti in 60 paesi, ha dichiarato che solo il 43% delle persone, a pranzo non utilizza lo smartphone.
Il Nielsen global generational lifestyles Report non ha fatto altro che confermare quanto la nostra realtà sia affetta da “dipendenza tecnologica”.
Sembra che non siano solo i giovani ad estraniarsi, ma anche le persone più adulte.
Terrie Brennan, EVP advertising solutions di Nielsen – ha dichiarato che preconcetti generazionali non sono più validi , infatti molte persone di generazione più matura, sta diventato un appassionato di tencologia, dalla lettura del giornale on line alla navigazione web.
Nel mondo del social network invece , sono sempre i giovani ha portare il primato, il 45% contro l’8% degli over 60.
Per quanto possa essere prerogative delle attuali generazioni, l’uso di dispositive hi-tech non lascia indiferrente proprio nessuno.
Mettiamo da parte per un attimo i dati, quello che emerge è che l’uso assiduo di internet e dei dispositivi sottrae tempo alla comunicazione, trasforma il momento della cena o del pranzo che è da sempre spazio di convidizione con amici e famiglia.
Per un ragazzo o una persona anziana, parlare di sé giova tantissimo al benessere interiore, è bene quindi essere presenti con la mente più che con il corpo.
di Letizia Giugliano