Da questo giornale è partita, nei giorni scorsi, una coraggiosa denunzia di uno scempio urbanistico che sta per cementificare la sponda pontecagnanese del fiume Picentino. Tutti i terreni della ex Salid, fabbrica dismessa da anni, stanno per essere congestionati da una selva di palazzi di otto piani, per complessivi circa 700 appartamenti. E’ forse la più grossa operazione immobiliare degli ultimi anni, ma sta passando nel silenzio e nella disinformazione più totale dei cittadini di entrambe le sponde del fiume alle porte di Salerno. Il fatto è che l’urbanizzazione selvaggia non viene vista, nel Sud della desertificazione economica, come un disastro per le prospettive future.
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