di Erika Noschese
Lotta alle discariche da parte dell’amministrazione comunale di Salerno, grazie all’impegno dell’assessore alle Politiche Ambientali, Massimiliano Natella che, ieri mattina, ha presentato in giunta una delibera – approvata all’unanimità – per realizzare un sistema di videosorveglianza con dispositivi portatili, ovvero le cosiddette fototrappole” per il controllo dei siti soggetti ad abbandono di rifiuti. Le fototrappole saranno installate lungo le strade del Comune e nelle loro pertinenze nonché in aree ad elevato valore ambientale dove vengono abbandonate elevate quantità di rifiuti, anche speciali, con effetti devastanti sia sul piano della tutela ambientale che della normale convivenza civile. Una scelta, quella dell’assessore Natella, che ha un obiettivo specifico: sorvegliare le discariche, tanto al centro quanto in periferia, attraverso un’azienda disponibile ad affittare le telecamere; in sostanza, un servizio acquisito attraverso un atto di indirizzo. Si tratta di impianti mobili che – dopo l’acquisto del servizio – serviranno a tenere sotto controllo le zone più critiche. A breve, dunque, sarà selezionato l’operatore che potrebbe offrire questo servizio all’amministrazione comunale che dovrebbe partire già entro il prossimo mese. Con questo progetto, l’assessore Natella intende continuare la lotta agli incivili, proteggendo quei luoghi che, puntualmente, si trasformano in vere e proprie discariche a cielo aperto, deturpando alcuni luoghi, soprattutto sui rioni collinari dove – complice anche i controlli della Salerno Pulita e l’incremento delle sanzioni amministrative – stanno aumentando i punti di accumulo di rifiuti. Le fototrappola serviranno soprattutto ad individuare le targhe delle auto, così da procedere poi alla sanzione amministrativa. Le aziende abilitate al servizio aiuteranno l’ente ad assolvere una serie di compiti che rischierebbe inevitabilmente, di rallentare l’azione amministrativa, in una fase delicata come questa caratterizzata da non poche difficoltà alle quali l’assessore Natella sta mettendo fine, grazie alle nuove ditte che dovranno scendere in campo per riprendere il verde pubblico e il decoro urbano. Anche Salerno Pulita potrebbe entrare in gioco in quest’iniziativa messa in atto dal Comune che – ormai da tempo – sta ponendo riparo alle conseguenze dell’inchiesta della Procura di Salerno sui presunti appalti truccati. Un’azione aggiuntiva questa dell’installazione di fototrappole che si somma alle guardie ambientali il cui regolamento dovrà essere approvato dal consiglio comunale. Le guardie ambientali avranno anche la possibilità di procedere con sanzioni, al pari dei vigili urbani e controlleranno il territorio cittadino, per verificare anche il corretto conferimento dei rifiuti.