E’ una voce, un sussurro che arriva direttamente dalle stanze segrete della Salernitana. Notizia segretissima ma che aleggia sempre di più giorno dopo giorno. Lotito ha messo in preventivo la possibile cessione della società. La questione della impossibilità di tenere due squadre nella stessa categoria, accompagnata da un calo di popolarità e di potere all’interno della Federazione, hanno fatto molto riflettere il patron. Galleggiare a vita in serie B, trasformare la Salernitana in una sorta di società satellite della Lazio, per valorixxarne i giovani: queste le due chance in mano al proprietario della Lazio che sa bene che in questa seconda ipotesi si troverebbe la piazza contro. Ma anche galleggiare in cadette ria ha un costo nonostante gli incassi corposi che la società fa grazie alla passione dei propri tifosi. Né è decollata la possibilità di allargare i propri affari a Salerno, costruire un nuovo stadio non è all’irdine del giorno e pare che i rapporti con il Governatore non siano idilliaci come un tempo. Insomma nel discorso del dare e avere Lotito ritiene che fin qui ci ha rimesso nonostante i buoni risultati raggiunti. Questa frenata nei confronti della Salernitana giustificherebbe molte cose: che il patron si sia allontanato da Salerno, rispetto al passato, è fuori dubbio. Sono lontani anni luce i suoi blitz in città, la partecipazione alla processione di San Matteo, le uscite pubbliche che spesso facevano arrabbiare i sostenitori laziali. Una posizione più defilata frutto di uno scollamento che non trova giustificazioni nelle rare sortite post partita all’Arechi. E allora? Nonostante la resistenza di Mezzaroma Lotito prende in considerazione la possibilità di cedere. Naturalmente alle sue condizioni. Ma ci sono anche le condizioni degli acquirenti: la permanenza in serie B della Salernitana. Poi si parlerà di cifre anche se l’asticella fissata dal patron è molto alta. La stagione che sta per concludersi avrà un rosso in bilancio per le spese effettuate e alcuni contratti decisamente onerosi che dovrebbero essere rispettati anche l’anno prossimo, a meno di cedere i pochi prezzi pregiati che sono nella rosa. E quindi dover ricominciare daccapo. La domanda è semplice: fino a quando sarà possibile azzerare il deficit trasferendo risorse dalla Lazio? Operazioni lecite per carità, ma come si sa anche a Roma la situazione ambientale è complicata. Si può fare insomma. Ma c’è o ci sono gli acquirenti? Detto della condizione base della permanenza in cadette ria è chiaro che la Salernitana fa sempre gola. Specie per chi ha già vissuto esperienza o chi ha interessi in altre società ma che vorrebbe dismettere per una piazza più prestigiosa. Nomi conosciuti, altri no: la cordata sarebbe in piede. C’è da capire se questi nomi potranno essere compatibili tra di loro ma c’è tempo. Prima la salvezza, poi tutto il resto.
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