di Andrea Bignardi
Valerio Longo è consigliere comunale del gruppo di Forza Italia: nonostante le fibrillazioni interne alla coalizione, auspica una continuità del progetto unitario del centrodestra, non solo a in ambito nazionale, ma anche e soprattutto comunale, rivendicando gli sforzi del suo gruppo consiliare e della maggioranza.
Dottor Longo, quali sono le novità dal consiglio comunale di Battipaglia, e soprattutto relativamente all’operato della giunta Francese sostenuta anche da Forza Italia?
“Innanzitutto novità importante è stata l’approvazione del bilancio consolidato, che è solo la punta dell’iceberg di un importante lavoro a monte. Abbiamo messo sul tavolo un documento programmatico di carattere politico che ci accompagnerà fino alla fine della consiliatura e che avrà un approccio inclusivo, aperto a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale che vogliano collaborare con noi, anche e soprattutto a quelle ch originariamente si sono schierate dalla parte della maggioranza e che poi per motivi vari hanno abbandonato il loro posizionamento originario.”
In particolare, il gruppo consiliare di Forza Italia per quali opere si è distinto dall’ inizio della consiliatura?
“Una prima proposta importante è stata relativa alla valorizzazione dei beni da alienare: ci sono svariati immobili di proprietà comunale, come ad esempio l’ex tabacchificio Asi, che versano in condizioni pietose e della cui vendita si discute da quasi vent’anni. Il comune dovrebbe prima riqualificarli per poi cederli a titolo oneroso, altrimenti si rischia di perdere del tempo inutile e di vanificare anche l’idea di poter fare cassa. Altro obiettivo importante che è stato raggiunto grazie all’ operato del nostro gruppo consiliare è stato l’inserimento nell’area di crisi industriale del comune di Battipaglia: tale presa d’atto, da parte della Regione Campania, già pochi mesi dopo l’insediamento della giunta Francese, ha permesso di mettere in condizioni gli oltre 1000 battipagliesi che erano in mobilità di ricevere un ulteriore anno di contribuzione. Non è mancato, poi, anche un nostro impegno per quanto concerne l’uscita di Battipaglia dal Piano di zona per il quale è capofila la cittadina di Pontecagnano: dobbiamo ribadire la centralità della nostra città nella piana del Sele.”
E per quanto riguarda i rapporti con le altre formazioni politiche del centrodestra, come si pone il suo gruppo consiliare?
“Personalmente sono in buoni rapporti con il gruppo cittadino della Lega: ritengo che sia una realtà che, seppur non rappresentata in consiglio comunale, debba essere attenzionata, per via del ruolo che riveste al governo e nell’ambito della coalizione, che seppur apparentemente spaccata governa bene diverse amministrazioni locali. Bisogna guardare il fenomeno Lega in una prospettiva complessiva, senza limitarsi alla contingenza: siamo aperti anche a rappresentare gli interessi degli amici del Carroccio in consiglio comunale”.