Nel giorno del 104esimo compleanno della mitica Bersagliera, qualche ora prima che si dia inizio allo scoprimento delle due targhe sul muro all’interno del Vestuti a due ex calciatori granata che hanno scritto anche loro la storia della Salernitana nel suo lunghissimo percorso non sono mancate le polemiche proprio su come sia tenuto (male) lo stadio di PIazza Casalbore, al centro della città, da parte dell’Amministrazione Comunale.
La presenza annunciata anche del sindaco Enzo Napoli a questa bella manifestazione, con Massimo Staglioli della Associazione Salernitani Doc, con il figlio di Carmine Iacovazzo, uno dei festeggiati,Francesco, con Fulvio e Mario Santucci fratelli del secondo festeggiato, Matteo, non poteva non alimentare ancora di più quelle giuste polemiche che ci sono e si rincorrono da anni proprio per questo stadio Vestuti che sta cadendo davvero a pezzi così come avrebbe bisogno di un solido maquillage anche l’Arechi, con la Salernitana che è nella massima serie, ma che, purtroppo, tarda a venire.
Ma andiamo con ordine e, dunque, oggi con lo scoprimento delle due targhe si parla del Vestuti con il primo cittadino di Salerno che deve fronteggiare telecamere e taccuini di tanti colleghi per dare una risposta su come si procederà per migliorare, appunto, questo impianto al centro della città che è stato per anni, fino alla inaugurazione dell’Arechi, un fiore all’occhiello di tutta la città (quando era tenuto bene….).
Dunque le domande dei colleghi proprio su questo impianto, dopo la denuncia di ieri mattina di Le Cronache, hanno messo in difficoltà il primo cittadino. Il collega Enrico Scapaticci è stato tra i più critici nelle domande chiedendo innanzitutto al sindaco Napoli quali sono i lavori da fare urgentemente per rendere migliore questo impianto. sono davvero tanti, anche radicali: .
Il sindaco Napoli ha parlato di aggressività nella domanda postagli dal collega con lo stesso Scapaticci che ha puntualizzato: . Un modo come un’altro per chiudere presto la faccenda vista la giornata quasi estiva, sole caldissimo e c’era da scoprire le due targhe ad altri due illustri salernitani come quelli che li hanno preceduti su questo muro che oggi sono Carmine Iacovazzo e Matteo Santucci. Il muro, dunque, si è arricchito di altri due personaggi che sono nel ricordo di tutti per i loro trascorsi con la maglia granata. Oltre a Francesco Iacovazzo c’era il cugino Sergio Valese. come detto i due fratelli di Matteo Santucci ,a tanti ex calciatori granata tra cui Antonio Capone, Gigino Sica, Gaetano Zeoli. Per la Salernitana era presente Sasà Avallone, il team manager che ha portato il saluto del presidente Danilo Iervolino ai presenti.Tanti i tifosi storici della Bersagliera con in testa Salvatore Orilia, presidente del Salerno club 2010 ed i gruppi ultras granata che in serata in piazza Casalbore dove sorge il Vestuti hanno festeggiato questa straordinaria ricorrenza della società granata in questo eccezionale anniversario. Enzo Sica