di Erika Noschese
«È una vergogna». Lo ripete più volte il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ieri ha riacceso i riflettori sulle “condizioni di degrado” in cui versa il capoluogo di provincia almeno per quanto riguarda la cosiddetta movida. A finire nel mirino del “governatore” questa volta sono i commercianti annunciando anche che in occasione di Luci d’Artista il primo lotto relativo ai lavori di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele dovrebbe essere terminato: «Per quello che mi risulta i lavori del primo lotto finiranno in tempo utile per Luci d’Artista; è stata programmata la chiusura del cantiere relativa a quel lotto per l’inizio della kermesse. Noi dovremmo preoccuparci, con alcuni commercianti, di fare altri ragionamenti: la città è invasa di tavolini, sedie, sembriamo il Bangladesh. Vediamo di capirci bene: a piazza Malta quasi non si cammina più sui marciapiedi, da via Roma a Portanova ci sono tavolini al centro della strada, un gazebo dinanzi la chiesa di San Pietro con un sagrato realizzato anni fa. È una vergogna. Davanti la scuola Barra ci sono solo due metri per il passaggio perdonale – ha attaccato il presidente – Noi abbiamo avuto un periodo di rilassamento durante il covid per dare una mano al commercio, abbiamo consentito l’occupazione di suolo pubblico ma adesso adesso dobbiamo fare due cose: basta con gli amplificatori e la musica che rompono le scatole ai residenti del centro storico, non c’è più nessun centro storico d’Italia dove avviene quello che viene a Salerno. Servono comportamenti civili: per l’occupazione del suolo pubblico non possiamo avere tavolini sul marciapiede di due metri con la gente che deve scendere per strada per passare, ci sarà una proproga fino a dicembre di quest’anno per l’occupazione del suolo pubblico, dopo ci si riunisce e si stabiliscono nuove regole da rispettare, non si può rovinare una città perché ci si deve abbuffare fino all’inverosimile mettendo tavolini dappertutto». De Luca ha poi rispedito al mittente le accuse circa la mancanza di controlli: «Dobbiamo imparare ad essere controllori di noi stessi, non possiamo pensare di avere le pattuglie per strada fino alle tre di notte perché le pattuglie dei vigili costano di notte e non c’è bisogno di avere i guardiani per capire che siamo incivili. Non esiste da nessuna parte lo sbracamento e l’inciviltà che registriamo a Salerno ed è bene che ritorniamo a comportamenti civili perché ora musica, bordello, casini zero». E poi ha nuovamente ricordato la sua campagna “Cafoneria zero”: «questo atteggiamento non porta turisti ma solo cafoni e poi occorre avere rispetto per il pubblico non è che per mettere i tavolini costringiamo una donna con un passeggino a scendere in mezzo alla strada perché non può passare sul marciapiede – ha aggiunto – Dopo dicembre bisogna rientrare in un ambito di civiltà e finiamola di chiedere sempre agli altri controlli, i cittadini si controllano da soli perché se continuiamo ad avere quelli che buttano i sacchetti spazzatura di notte non ci sarà mai controllo sufficiente. Serve il lanciafiamme ma non posso usarlo». Ieri mattina, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto visita all’Ageco sud, accolto dall’amministratore delegato Vito Giuzio e dal presidente Cda Giovanni Agoglia, dal direttore Rosario Pellegrino. Si tratta di un impianto moderno e d’avanguardia che provvederà alla lavorazione di plastica e carta nell’ambito dell’attività di raccolta differenziata dei rifiuti e recupero delle materie prime. Il nuovo impianto è strategico per Salerno ed il territorio. Si arricchisce il sistema degli impianti aggiungendo a quello di compostaggio per l’umido, lo stabilimento. «Si completa il ciclo integrato dei rifiuti, è un’occasione per avere una eccellenza, in questo settore, nella città di Salerno. Questo impianto raccoglie i rifiuti indifferenziati che provengono dai comuni e seleziona il materiale riciclabile: la plastica, il vetro, il ferro e lo porta come merce negli stabilimenti di produzione. Ad esempio con la carta, abbiamo a Pellezzano un grande impianto e ci può essere un collegamento diretto tra la raccolta di carta e cartone e l’impianto che li lavora e questo vale per la plastica e il vetro. Questo è un incentivo ulteriore ad una raccolta differenziata corretta; devo dire con grande soddisfazione che nell’ultimo anno la città di Salerno ha ripreso un ritmo davvero eccellente di raccolta differenziata dopo una distrazione nel passato – ha aggiunto ancora De Luca – Abbiamo ancora qualche problema per la pulizia della città ma Salerno Pulita sta facendo un lavoro eccellente; bisogna ora contrastare l’inciviltà dei cittadini, abbiamo ancora gente che lancia il sacchetto dei rifiuti dall’auto e lo lascia sul ciglio della strada. C’è stata una ripresa forte di raccolta differenziata, la città è andata oltre il 70% e con questo impianto ci si candida a diventare un’eccellenza nazionale».