Loffredo: Piazza della Libertà capitale della musica - Le Cronache Salerno
Salerno

Loffredo: Piazza della Libertà capitale della musica

Loffredo: Piazza della Libertà capitale della musica

di Erika Noschese

 

 

Dopo il successo di Salerno Sounds, l’evento musicale che ha animato Piazza della Libertà per la sua prima edizione, facciamo il punto con Dario Loffredo, assessore al Commercio e ai Lavori Pubblici del Comune di Salerno. L’assessore traccia un bilancio entusiasta, sottolineando l’importanza della manifestazione per la città, il sostegno fondamentale della Regione Campania e l’impatto positivo che l’iniziativa ha avuto sulle attività commerciali, un comparto cruciale per l’economia locale.

Sabato sera si è concluso il Salerno Sounds. Qual è il bilancio?

«Saleno Sounds è stata un’iniziativa importante, bella. Ricordiamo che questa è la prima edizione, si è tenuta in uno scenario bellissimo, suggestivo, nella piazza sul mare più grande d’Italia come Piazza della Libertà. Dobbiamo ringraziare il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per il sostegno importante e concreto all’iniziativa. Ringraziamo Anni 60 Produzioni, che è l’imprenditore che ci ha presentato il progetto. Voglio ringraziare anche tutta l’amministrazione per il lavoro di squadra messo in campo, ma devo dire soprattutto con il capo staff, l’avvocato Vincenzo Luciano e il collega al turismo, Alessandro Ferrara. L’iniziativa è andata benissimo: siamo passati da Capo Plaza, idolo dei giovani, a Lazza e Irama, a cantautori come Brunori Sas che ha emozionato il pubblico, fino all’ultimo appuntamento con il poliedrico Massimo Ranieri, che piace ai giovani ma anche ai meno giovani. Un’iniziativa sicuramente da ripetere, anche con più date, per il prossimo anno».

⁠Al netto delle polemiche, anche il presidente De Luca ha evidenziato la bellezza di questa iniziativa.

«Al presidente De Luca dobbiamo tanto, perché ha voluto fortemente Piazza della Libertà che era proprio questo: un anfiteatro, che mancava in città, dove fare concerti. Quindi proprio un anfiteatro a cielo aperto, ad un tuffo dal mare. Quindi grazie al presidente, soprattutto per il sostegno economico fattivo all’iniziativa, come fa sempre per tutti i territori della Campania».

⁠Si percepisce la ricaduta, chiaramente in termini positivi, per le attività commerciali?

«Abbiamo avuto, in più occasioni, modo di dialogare con i commercianti di Piazza della Libertà e del sotto piazza, che ci avevano chiesto più volte di realizzare iniziative anche nei mesi estivi. Da tempo, quindi, abbiamo pensato a questo evento insieme all’intera squadra amministrativa, giunta compresa, e ci siamo riusciti. Oltre al Capodanno, quest’anno Piazza della Libertà ha vissuto davvero lo spettacolo nello spettacolo. Come amministrazione siamo molto contenti, e credo che in termini economici la ricaduta ci sia astata: tante persone hanno affollato la città di Salerno, non solo con le navi da crociera, ma proprio con la chiara intenzione di restare a Salerno. I turisti non vengono qui per la posizione strategica tra le due coste: visitano i Giardini della Minerva, le nostre bellissime spiagge inaugurate lo scorso giugno con il nuovo ripascimento della zona del Lungomare Marconi. Salerno è una meta turistica a tutto tondo: siamo, perciò, assolutamente soddisfatti e credo che anche le attività abbiano avuto la possibilità di recuperare ossigeno. Tutto quanto realizzato o in fase di realizzazione prevede delle ricadute positive sulle attività commerciali: si pensi al Corso da Re, che stiamo per completare e finiremo sicuramente prima delle Luci d’Artista, altra iniziativa che sarà totalmente rilanciata e che sarà inaugurata già a novembre, illuminando tutta la città e facendo da traino per tutte le attività commerciali che, per noi, sono un comparto fondamentale della città».

⁠Quali iniziative in programma per l’estate?

«Salerno, oltre all’iniziativa delle Luci d’Artista, ha in programma tante iniziative già a partire dalla primavera, come ad esempio la Mostra della Minerva alla Villa Comunale o il Teatro dei Barbuti, che inizierà nei prossimi giorni. Si pensi, poi, a Salerno Letteratura che abbiamo avuto a giugno, Salerno Sounds che si è appena concluso, il premio Charlot previsto per il mese di settembre. Ci sono iniziative che rendono Salerno tra le città più attrattive, in termini di iniziative, tra le città di media grandezza. Ovviamente questo non deve fermarci, ma spronarci e stimolarci a offrire sempre di più, migliorando costantemente il livello dell’offerta. Siamo già in fase di chiusura per tutte le iniziative previste per il periodo natalizio, che faranno da ulteriore attrattore all’interno dell’evento delle Luci d’Artista. Per le prossime iniziative estive ci sarà un gran lavoro da fare e bisognerà mettersi al lavoro sin da ora: per il momento, però, godiamoci le iniziative previste da qui a settembre, quando poi ci sarà la festa di tutta la città, quella di San Matteo».