di Marco De Martino
SALERNO. Prima Lodi, poi tutto su Maniero. Il trasferimento di Ivan Castiglia al Catania sblocca l’empasse di mercato creatasi tra la Salernitana e la società etnea. E’ infatti in dirittura d’arrivo anche il passaggio di Francesco Lodi in granata. Al di là delle voci di disturbo circolate da tempo, l’accordo tra l’entourage del regista e la dirigenza granata era stato trovato già da tempo ed a breve verrà ratificato con la firma del contratto, della durata biennale con opzione per il terzo anno. In pratica si attendeva la conclusione della trattativa tra Castiglia ed il Catania, che proprio ieri si è felicemente conclusa. Esce un centrocampista, dunque, in casa Salernitana e ne sta per entrare un altro. Difficilmente ne arriveranno altri, se non under che andranno a rimpolpare il reparto che sarà composto quindi da Moro, Pestrin, Lodi, Bovo e Sciaudone. Un elenco che a cui potrebbe aggiungersi l’olandese Sporkslede, visto che pare ci siano buone possibilità che venga messo sotto contratto. E’ ancora un’incognita invece il giovanissimo greco Ikonomou che potrebbe essere aggregato alla Primavera. Sistemato l’affare Lodi, ora la Salernitana concentrerà tutte le forze, nei restanti giorni di mercato, per chiudere felicemente la telenovela Maniero. L’attaccante, dopo essere stato convocato dal Bari per la firma del contratto, è stato nuovamente trattenuto dal Catania (alleato forte della Salernitana) che non ha ancora sottoscritto la rescissione. Lo farà solo nel momento in cui Fabiani darà lo strattone decisivo per tesserare l’ex bomber del Pescara, anche perché dopo l’ennesimo tira e molla il Bari pare si sia definitivamente defilato cambiando strategie. E così nelle ultime ore di mercato Maniero potrebbe finalmente coronare il suo sogno di indossare la casacca della Salernitana. In alternativa c’è sempre Coda, che potrebbe firmare per il Chievo per poi essere girato in prestito ai granata. Il probabile arrivo di un bomber potrebbe non comportare necessariamente la partenza di Calil, che potrebbe restare per giocarsi le sue carte almeno fino a gennaio. Per quanto concerne le altre trattative, ieri si è registrato un altro movimento in uscita con la partenza di Bocchetti, tornato alla Paganese dopo i 6 mesi in granata. Fabiani si è cautelato ingaggiando un jolly capace di ricoprire sia il ruolo di centrale che di terzino sinistro: si tratta del pescarese Andrea Rossi, già alle dipendenze di Torrente nel 2013 a Bari e seguito anche dall’Ascoli e dall’Entella. Nelle prossime ore potrebbe partire anche Perrulli, mentre per quanto concerne il bonus di calciatori bandiera, la società granata potrebbe puntare sul duo Altobello-Orlando o decidere di farne a meno del tutto. Si deciderà con calma nelle prossime ore. Infine, per quanto riguarda il ruolo di portiere, si andrà avanti con Strakosha e Liverani e solo in caso di necessità verrà messo sotto contratto un estremo difensore esperto che verrà pescato nella lunghissima lista di svincolati che saranno tesserabili anche dopo la chiusura di questa bollente sessione estiva del mercato.