L’Istituto superiore «Rosario Livatino» inaugura la biblioteca «Matilde Serao» dedicata alla comunità scolastica e al territorio - Le Cronache
Napoli

L’Istituto superiore «Rosario Livatino» inaugura la biblioteca «Matilde Serao» dedicata alla comunità scolastica e al territorio

L’Istituto superiore «Rosario Livatino» inaugura la biblioteca «Matilde Serao» dedicata alla comunità scolastica e al territorio

Di Marco Visconti

Il quartiere di San Giovanni a Teduccio, in via Domenico Atripaldi numero 42, si arricchisce di un nuovo ambiente: la biblioteca dedicata a «Matilde Serao» autrice de Il ventre di Napoli (1884) e fondatrice de «Il Mattino»  insieme a Edoardo Scarfoglio. La cerimonia inaugurativa si terrà il giorno giovedì 21 dicembre alle ore 15:30 presso l’Istituto superiore «Rosario Livatino» e sarà presieduta dalla dirigente scolastica professoressa Maddalena De Masi, che disvelerà la targa d’intitolazione con la partecipazione di autorità locali e cittadine e membri rappresentativi dell’Istituto.

La biblioteca, come sottolinea De Masi, «rappresenta un importante tassello per la scuola e il quartiere: infatti la biblioteca sarà destinata non solo all’intera comunità scolastica ma al territorio. I cittadini – continua De Masi – potranno fruire gratuitamente di vari servizi: sala studio, consultazione di testi, prestito librario, consulenza bibliografica e postazioni Pc. Un team di docenti referenti sarà pronto a offrire assistenza e soddisfare le esigenze del caso. Con la “Biblioteca Matilde Serao “ –evidenzia De Masi –  la scuola apre le proprie porte al territorio e si configura sempre più come luogo di cultura e formazione, attraverso varie iniziative nel corso dell’anno 2024».

Il pomeriggio continuerà nell’aula magna «Peppino Impastato» dove, oltre alla premiazione delle eccellenze (diplomati con 100 e 100 e lode) si vivrà un altro momento importante con la firma del Protocollo di intesa con le associazioni sportive del territorio. Non mancherà un momento conviviale con il Tableau vivant «Notte di Natale», a cura degli studenti del laboratorio teatrale diretto dalla professoressa Francesca Bove e, in conclusione, ci sarà il brindisi augurale della dirigente.