L’Idv lancia l’ultimatum a Landolfi - Le Cronache
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L’Idv lancia l’ultimatum a Landolfi

L’Idv lancia l’ultimatum a Landolfi

di Andrea Pellegrino

L’Italia dei Valori lancia l’ultimatum al Pd: «Si convochi un tavolo provinciale dei partiti di centrosinistra in vista delle elezioni provinciali e regionali. Se entro la fine del mese non ci saranno risposte ognuno prenderà le sue decisioni». Con una lettera, Antonio Fiorillo, segretario provinciale dell’Idv sollecita Nicola Landolfi, coordinatore provinciale del Partito democratico. All’orizzonte, oltre le regionali, ricorda Fiorillo ci sono le provinciali e le amministrative in vari comuni. «E se accordo deve esserci – spiega Fiorillo – dovrà essere completo. Il Pd non può bussare solo per le regionali». Il nodo da sciogliere più complicato è quello delle provinciali. Il Partito democratico presenterà una lista autonoma mentre non è chiara la posizione degli alleati di centrosinistra. Tra questi l’Italia dei Valori. Ma non solo. Ci sono anche il Centro Democratico di Formisano, Scelta Civica e la stessa Sel. «Bisogna capire – spiega Fiorillo – cosa ha intenzione di fare il Partito democratico. Per le provinciali non possiamo essere semplici portatori di voto ma vogliamo che ci sia un accordo politico serio che dia spazio e visibilità a tutte le componenti. Perché sebbene il Pd sia il partito di maggioranza relativa, i piccoli partiti consentono la vittoria in molti casi». Sul tavolo per la scelta della candidatura alla presidenza ci sarebbe il nome di Giovanni Maria Cuofano, giovane sindaco di Nocera Superiore che nelle ultime settimana avrebbe scalzato Gianfranco Valiante. Pare che il Pd voglia recuperare a pieno titolo il primo cittadino – ora indipendente – di Nocera Superiore, portandolo così all’adesione ufficiale al partito democratico. Quasi nulle le possibilità per Mimmo Volpe che si era autoproposto alla presidenza di Palazzo Sant’Agostino. Ma al di là della presidenza, per Fiorillo occorre che si istituisca un tavolo di confronto. «Tutto ciò – spiega il segretario provinciale dell’Idv – allo scopo di evitare, come è già accaduto in occasione delle elezioni amministrative di maggio, la creazione di dannose quanto irreparabili divergenze politiche, che hanno impedito al centro-sinistra di affermarsi in realtà importanti del territorio ed al nostro partito di ottenere la necessaria visibilità e presenza istituzionale. L’Italia dei Valori, come ha sempre fatto, intende dare il suo contributo politico e programmatico al tavolo del centro-sinistra con assoluta lealtà e nell’esclusivo interesse del territorio; ma devo rilevare che – al di la dei meri aspetti formali – il Partito Democratico non abbia dato dimostrazione effettiva di accettare questa proposta di collaborazione». Ma il tempo stringe e Fiorillo avverte: «Se entro la fine del corrente mese non dovessimo ricevere segnali concreti ed operativi, dovrò mio malgrado rappresentare la situazione politica ai miei dirigenti ed ai vertici del partito, assumendo le posizioni politiche maggiormente idonee a rappresentare le istanze di iscritti ed elettori dell’Idv».