“Un fulmine a ciel sereno, ma confido nelle indagini dei carabinieri”. Queste le parole dell’ex assessore provinciale Gaetano Sole, dopo l’esplosione della sua Smart consumatasi nel tardo pomeriggio di martedì, a causa di una bomba carta. L’ex consigliere comunale non nasconde le sue preoccupazioni e quelle delle persone a lui care, ma – ha dichiarato – “riesco a trovare la forza nel senso civico che la città di Nocera Superiore mi sta dimostrando. Il paese si è sentito schiaffeggiato da questa vicenda; in tanti mi hanno manifestato solidarietà e si sono sentiti indignati. Ed è proprio a tutti questi cittadini e alle forze dell’ordine che va il mio sentito ringraziamento”. Nelle ultime ore, le indagini delle forze dell’ordine non hanno escluso alcuna pista, dalla vita personale a quella professionale, fino alla sfera politica. Gaetano Sole, dal canto suo, sembra escludere la possibilità di una vendetta a carattere politico. “Mi sono ritirato il 15 Giugno scorso dalla mia attività politica di assessore provinciale, ma è stato un abbandono tranquillo – ha dichiarato – senza alcun contrasto. Conservo un ottimo rapporto sia con il Pdl che con i rappresentanti degli altri schieramenti con i quali non condivido il pensiero politico – ha spiegato Sole. “Se dovesse trattarsi di un episodio a sfondo politico – aggiunge Sole – vuol dire che qualcuno ha mal interpretato il mio operato”. Sulla questione ha preso parola anche il sindaco Gaetano Montalbano. “quello di ieri è un episodio da condannare – ha tuonato. Sono vicino a Gaetano Sole; c’è sgomento per quanto è successo”, bisogna mantenere i toni bassi”. Anche Antonio Mauro Russo, coordinatore provinciale del Pdl, ha manifestato la sua amarezza. “Desidero esprimere piena solidarietà nei confronti di Gaetano Sole, vittima di un criminale gesto intimidatorio. Sono certo – aggiunge – che la Magistratura e le Forze dell’Ordine sapranno fare chiarezza sull’accaduto, individuando i responsabili di questo vile atto”. Erano circa le 19 di martedì quando Gaetano Sole era all’interno di uno studio legale al quartiere Pecorari, dove sta svolgendo il praticantato da avvocato. La strada anche era abbastanza affollata; d’un tratto un forte boato rompe la tranquillità. Sole scende in strada, mai pensando che quello scoppio potesse riguardarlo. Una volta giunto sulla pubblica via, l’amara scoperta. La sua Smart di colore bianco era in fiamme. L’ex assessore ha così contattato i carabinieri della locale stazione, che sono immediatamente giunti sul posto insieme ai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore. Mentre le forze dell’ordine effettuavano i rilievi, l’ex assessore provinciale si è recato in caserma per sporgere denuncia contro ignoti.