Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un cittadino, anonima per tutelare la sua privacy.
Salve,
avendo voi trattato l’argomento LIMEN colgo l’occasione per fornirvi qualche informazione ulteriore nella speranza di smuovere l’opinione pubblica contro un’amministrazione comunale le cui malefatte e demeriti sembrano motivi di vanto. Oltre all’esenzione del canone per l’occupazione di suolo pubblico, riconosciutagli ANCHE quest’anno, dovete sapere che in modi indiretti l’evento LIMEN è sempre stato pagato con i soldi pubblici. Il contributo economico accordato in giunta comunale quest’anno è solo una legittimazione affinché negli anni a venire possa divenire più cospicuo. Allego alla presente la fattura pagata dal Comune di Salerno per i noleggi degli allestimenti del LIMEN 2021. Al tempo, anziché destinare un contributo all’associazione di Fiorito, pensarono bene di farsi carico direttamente della spesa, pagando la fattura della fornitura direttamente al ben noto Angelo Romano con la sua “A.R. Multiservizi”. In che modo soprattutto le attività di LIMEN interessano il settore Socio-Formativo? Essendo l’edizione 2021 di LIMEN molto ridotta, l’importo della fattura copriva più del 100% delle spese. Tutt’ora, perché LIMEN ha tutto questo clamore, questa importanza?
Si tratta di un evento piccolo, fallimentare, che si tiene in piedi solo ed esclusivamente perché i soldi sono comunali.
In passato trattaste anche la questione della loro sede, la Fondazione Menna, ebbene nonostante gli fosse stata tolta solo due settimane dopo, nel silenzio generale, LIMEN era nuovamente affidataria della fondazione e ad oggi restano i padroni. Giustamente quando annoveri tra le tue fila niente meno che la figlia del sindaco tutto ti è dovuto: sede, contributi ed esenzioni.