di Monica De Santis
Tante, tantissime donne, qualche bambina e bambino, ed alcuni uomini, si sono ritrovati ieri pomeriggio alla Stazione Marittima di Salerno per il flash mob #100donnevestitedirosso organizzato dal Lions Club Branch Salerno Minerva. guidato dall’avvocato Micaela Chechile.
Madrina dell’appuntamento è stata l’attrice Sara Ricci che ha accompagnato l’ideatrice della manifestazione l’artista genovese, Alessia Ramusino, ha composto per ricordare il femminicidio di Melania Rea, il brano Yallah, che diventano inno per la lotta contro la violenza. Presenta anche il vice sindaco e assessore alle pari opportunità Packy Memoli…
“Oggi (ieri per chi legge) siamo qui per dimostrare che il rosso non è solo amore, – spiega il vice sindaco Packy Memoli – ma può essere anche odio e violenza e quindi dobbiamo cominciare dalle piccole generazioni a fare educazione alla non violenza. Io ogni giorno lo faccio nel mio ambulatorio con un fonendoscopio e un stetoscopio praticamente rosso, per dire alle generazioni che dobbiamo rispettarci. La non violenza è soprattutto avere il rispetto.
La non violenza sulle donne è una cosa terribile, basti pensare che solo in questo anno abbiamo avuto 83 donne che sono state uccise dagli uomini che amavano, – ha concluso la Memoli – questo non è più possibile ricordiamo che la violenza non è più solo fisica o psicologica, ma c’è anche la violenza economica che è quella che molto spesso il maschio adopera nei confronti delle donne, la dove c’è una differenza dal punto di vista economico”.
Dopo i saluti e le presentazioni, si è dato il via al flash mob con l’esecuzione del brano Yallah a seguire la consegna del Premio Minerva, assegnato chi si è distinto con il suo impegno sui temi della disuguaglianza di genere e della parità di trattamento. Il premio che è stato istituito proprio quest’anno è stato assegnato all’artista salernitana Santa Rossi