L’appello della Fenailp ai consumatori “Comprate nei negozi della città” - Le Cronache
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L’appello della Fenailp ai consumatori “Comprate nei negozi della città”

L’appello della Fenailp ai consumatori “Comprate nei negozi della città”

di Monica De Santis

“Usa la testa compra nella tua città”. E’ questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione messa in atto dalla Fenailp, per volontà del suo presidente Sabato Pecoraro, per incentivare l’acquisto presso i negozi di vicinato e non attraverso gli e-commerce. “Ci stiamo avvicinando alla fine del periodo dei saldi estivi. Ora più che mai nei nostri negozi di vicinato è possibile trovare delle ottime occasioni e fare davvero dei buoni affari. Ecco perchè come associazione di categoria stavolta ci rivolgiamo a tutti i clienti. Scendete, passeggiate per il centro della città, guardate le vetrine e approfittate delle ultime occasioni di sconto. Non lasciatevi attirare dagli e-commerce, nei negozi di vicinato riuscirete a trovare comunque quello che stavate cercando e anche ad un prezzo migliore”. Un appello quello del presidente della Fenailp Sabato Pecoraro che si unisce a quelli già fatti in precedenza… “La promozione delle attività locali, soprattutto di quei negozi a conduzione familiare che purtroppo stanno scomparendo dalle nostre città, è stata sempre una dei capisaldi della nostra associazione e lo è diventata ancora di più da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria che purtroppo, bisogna dirlo, ha contribuito a far incrementare gli acquisti on line. Ecco perchè è necessario che tutti facciano qualcosa per contribuire e dare una mano all’economia locale, partendo da noi associazioni di categoria, fino ad arrivare al consumatore finale”. Dunque una spinta quella della Fenailp a sostegno dei commercianti locali nella speranza che in queste ultime settimane di saldi le vendite si incrementino e i commercianti possano non solo svuotare i loro magazzini della merce estiva, ma anche rientrare economicamente delle tante, forse troppe, perdite avute in questi ultimi due anni, fatti di chiusure e restrizioni.