Landi “Se mangi bene, meno infarti e ictus” - Le Cronache Provincia
Provincia Montecorvino Pugliano

Landi “Se mangi bene, meno infarti e ictus”

Landi  “Se mangi bene, meno infarti e ictus”

Si parlerà di prevenzione e di educazione sanitaria oggi alla X edizione della rassegna “La tua terra da bere e da gustare”, che si svolgerà, con un ricchissimo programma, a Montecorvino Pugliano. Oltre alle performance di chef ed enologi e agli show mirati su piatti tipici della nostra tradizione, un occhio particolare sarà rivolto alla prevenzione e alla tutela della nostra salute, obiettivo che potrà essere raggiunto anche grazie ad un’alimentazione sana e varia. Su questi temi si confronteranno alcuni studiosi, nell’ambito di un convegno dal tema molto indicativo ed eloquente: “La Piramide Alimentare e il Tempo”. Interverranno il professore Vincenzo De Feo dell’Università di Salerno, esperto OMS; il cardiologo Carmine Landi, presidente dell’Associazione Grazie di Cuore, e l’enologo Sergio Romano. Il confronto, che si preannuncia molto interessante e attuale, sarà moderato da Alberto Giannattasio, presidente ISF.

C’è molta attesa per l’evento e per la relazione del cardiologo Carmine Landi, che conduce da anni una battaglia finalizzata a radicare la prevenzione sociosanitaria nella cultura di base di vasti strati della popolazione. Sono ormai notissime le sfide del professionista salernitano per la cardioprotezione di vaste aree pubbliche e private, nonché per il potenziamento delle strutture intermedie deputate a non intasare i nosocomi e promuovendo lo snellimento, attraverso le Case di Comunità, dei Pronto soccorso attualmente intasati e impraticabili. Negli ultimi tempi, grazie a una proficua sinergia dell’Associazione presieduta da Landi con la Chiesa salernitana, anche alcuni luoghi di culto sono stati dotati di defibrillatori, oltre a scuole, stazioni, edifici pubblici.

Questa mattina il cardiologo terrà la sua relazione sulla Dieta Mediterranea, la Piramide Alimentare e la prevenzione cardiovascolare. Il tema, ovviamente, sarà inquadrato con l’attenzione del cardiologo. “Numerosi studi scientifici – osserva Landi – dimostrano che la Dieta Mediterranea riduce il rischio di infarto e ictus cerebrale”. Ovviamente le positività di questo tipo di alimentazione, che ha salde tradizioni ed è stato esportato ormai in tutto il mondo, si estendono anche ad altri dati che la sperimentazione scientifica e la ricerca hanno potuto riscontrare, come risulta da studi accreditati e mai smentiti. “La Dieta Mediterranea – conferma Carmine Landi – abbassa i livelli di LDL (colesterolo cattivo), migliora la pressione arteriosa, riduce infiammazione e stress ossidativo e – elemento non trascurabile – aiuta nel controllo del peso”.

Si tratta di dati e indicatori che sono entrati nelle linee guida raccomandate da autorevolissime società cardiologiche internazionali come ESC e AHA e Landi, nella relazione di questa mattina, fornirà dettagliati elementi a sostegno di queste tesi. “L’educazione alimentare – chiarisce il presidente dell’Associazione Grazie di Cuore – deve radicarsi sempre di più nelle famiglie e in tutte le agenzie educative perché soltanto facendo proprie queste indicazioni si potrà dare un taglio netto a molte malattie gravissime che si manifestano nell’età adulta. Spiego così la mia presenza a iniziative come quella di questa mattina, perché un cardiologo ha, secondo me, il dovere di prevenire l’insorgenza di malattie che aumentano il tasso di mortalità oltre ad avere un forte impatto economico sulla nostra società”.  –