Le lacrime di gioia per la Salernitana, autentiche perchè sono di giovanissimi tifosi, non potevano che essere al centro anche dell’attenzione e di una premiazione che l’Associazione Salernitani Doc presieduta da Massimo Staglioli ha voluto evidenziare e, partendo da questo campionato, portare avanti con regolarità per i prossimi anni nel momento ci saranno cose da vedere e, dunque, da segnalare.
Dunque ecco, in questo caso, i tre fotogrammi che sono stati evidenziati nel corso di questa stagione calcistica, in gare della Bersagliera, e che hanno immortalato, fra l’altro, tre giovanissimi che assistevano alle partite della Salernitana, emozionati ma anche con le lacrime agli occhi, di gioia, dopo un gol della loro Beneamata. Ed eccoli, dunque, al centro di un piccolo premio, una stampa personalizzata, che l’Associazione ha voluto donare a Francesco, Marika e Renato, questo il nome dei tre giovani tifosi , proprio per ricordare questa stagione ed anche la loro piccola performances.
Ed essendo ancora minorenni sono stati rintracciati e convocati dalla Associazione, ritirando il premio, nel corso dello scoprimento delle targhe per i due illustri salernitani Carmine Iacovazzo e Matteo Santucci nel giorno del compleanno della Salernitana (i 104 anni di vita del sodalizio) accompagnati ai loro genitori nello stadio Vestuti a Piazza Casalbore.
Emozionati quel tanto che basta, consapevoli che questa autentica passione per la maglia granata trasmessa loro dai genitori tifosissimi possa continuare per sempre. D’Altro canto il sentimento per la Salernitana avvolge sempre tutti ed in questo caso i piccoli tifosi, nella loro fragilità ed anche con il pianto di gioia dopo un gol dei propri beniamini,i, hanno dimostrato affetto che quando c’è fede per la maglia la gioia può tramutarsi anche in quel pianto sincero dei piccoli tifosi dopo un gol dei propri beniamini.
Lodiamo, comunque, questa iniziativa dell’Associazione che fa capo a Massimo Staglioli che continuerà nei prossimi anni anche coinvolgendo piccoli tifosi granata. Ed in questo caso probabilmente Francesco, Marika e Renato non si aspettavano di finire al centro dell’attenzione per l’emozione dopo un gol della loro squadra del cuore.
Enzo Sica