di Monica De Santis
“Da oltre un anno Sono stato nominato direttore della Caritas diocesana di Salerno Campagna Acerno; questo tempo mi ha permesso di osservare le varie realtà che fanno capo alla Caritas E insieme ai collaboratori abbiamo preso atto dei bisogni, delle richieste e necessità dei nostri fratelli che vivono nel disagio”. Inizia così una lettera appello scritta dal direttore della Caritas diocesana Don Flavio Manzo insieme a tutti i suoi collaboratori. Una lettera a quello nella quale si chiede aiuto per continuare a sostenere e a stare vicino a chi mi ha più bisogno… “Il nostro desiderio è tendere la mano a tutti coloro che bussano ai nostri centri, talvolta ci riusciamo, altre volte meno. Siamo entrati in collaborazione con le istituzioni, che con i loro tempi si sono resi disponibili agli aiuti, ma le richieste sono davvero tante. Ci siamo resi conto che non riusciamo da soli a fronteggiare a tutte le difficoltà, sarebbe auspicabile creare tra la chiesa, le istituzioni, le parrocchie, le associazioni e i privati, una rete di solidarietà, consapevoli che solo unendo le forze, secondo le possibilità di ciascuno, possiamo rispondere alle esigenze primarie dei nostri fratelli bisognosi, dando loro la giusta dignità che meritano”. Scrive ancora Don Flavio Manzo che spiega che con questa lettera viene a bussare alla porta di chi può ancora aiutare la Caritas. Un invito rivolto soprattutto agli esercizi commerciali che potrebbero contribuire a ridurre gli sprechi a vantaggio sociale e anche al rispetto dell’ambiente donando proprio alla Caritas piccole o grandi quantità di cibo in eccedenza, o di indumenti, scarpe, intimo e prodotti per l’igiene. Insomma chiunque può aiuti la Caritas ad aiutare le famiglie che in questo periodo stanno vivendo un grande disagio e che sono sempre di più, sia nella città capoluogo che in provincia. Il direttore della Caritas spiega che recuperando tali eccedenze si potrebbe distribuirle alle fasce più deboli che da tempo Loro sostengono insieme alle altre associazioni presenti sul territorio e che offrono servizi simili… “Ossia servizio mensa, unità di strada (che porta la cena hai senza fissa dimora per le strade cittadine) e per il polo della carità, nella quale ci sarà un servizio doccia e dormitorio, che a Dio piacendo apriremo a fine settembre o inizio ottobre. L’azione di recupero dei beni sarà effettuata dai nostri volontari, nel rispetto della corretta prassi igienico sanitaria, nelle fasce orarie a voi più confacenti. Tali azioni sono anche riconosciute dallo Stato. Aderire a questa iniziativa permetterà a ciascuno di noi di essere quella goccia nell’oceano, che come diceva la piccola (di statura) ma grande nella fede, Madre Teresa di Calcutta, Santa della Carità: quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, Ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”. Per chiunque volesse sostenere ed aiutare la Caritas diocesana di Salerno, oppure avere informazioni su cosa poter fare di concreto, può recarsi presso la sede di via Basioni 4 a Salerno.