La notizia è giunta nella mattinata. Quasi 55.000 ospiti, una cittadina intera, è passata per il suo longevo show. Tantissimi i talenti scoperti e lanciati dalla passerella del Parioli
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: Maurizio Costanzo, giornalista e conduttore televisivo, è morto a 84 anni. A comunicarne la scomparsa è stato il suo ufficio stampa oggi, Da poco tempo non compariva più in televisione. Non è chiaro ancora cosa sia successo con precisione ma l’avanzare dell’età forse iniziava a farsi sentire sulle spalle del conduttore. Poco tempo fa, in un’intervista a Che tempo che fa, sua moglie Maria De Filippi svelò che Costanzo soffriva di diabete. Una malattia che può solo essere tenuta sotto controllo. Le cause non sono state ufficialmente rese note. Il suo longevo Show, il più longevo della storia della televisione, era stato interrotto a novembre 2022. I suoi telespettatori erano rimasti particolarmente colpiti da quella puntata speciale prevista il 7 ottobre, che decise di saltare perchè non si sentiva bene. Ai suoi fan spiegò in un video sui social: “Buongiorno a tutti e scusate se vi disturbo, sono nel salotto di casa mia, ho qualche linea di febbre ma niente di grave, il frutto della stagione. Per questa ragione andrà in onda un meglio di del Maurizio Costanzo Show con i momenti più significativi del programma. Poi tutto passerà e dalla settimana prossima torneremo a incontrarci, stavolta non dal salotto di casa mia ma dal teatro Parioli”. Un’altra malattia di cui il conduttore avrebbe detto di essere affetto ed è la “passione per il suo lavoro”. “Nel mio studio ci sono dodici schermi sintonizzati su dodici canali. Riconosco che è una forma di malattia mentale”. Maurizio Costanzo amava tanto il suo lavoro e nella sua lunghissima carriera aveva scoperto numerosissimi talenti. Nel suo salotto televisivo aveva intervistato tutti i volti che hanno fatto l’Italia. Nato a Roma il 28 agosto 1938 da una famiglia (papà impiegato al ministero dei trasporti, madre casalinga) originaria di Ortona (Chieti), Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere ecc.). Dopo il diploma in ragioneria, nel 1956 comincia giovanissimo, a 18 anni, la sua carriera di giornalista al quotidiano romano Paese Sera e, solo pochi anni più tardi, di autore radiofonico e televisivo. E’ stato anche co-ideatore del personaggio di Fracchia, creato e portato al successo da Paolo Villaggio, attore da lui scoperto nel 1967 in un cabaret di Roma. Ha raggiunto la grande popolarità nel 1976, conducendo in Rai il talk-show Bontà loro. Ma il suo nome è legato anche al Maurizio Costanzo show, in onda dal 1982 su Mediaset. Tra i suoi programmi più noti, anche Buona domenica. Ha scritto numerosi libri, tra i quali Chi mi credo di essere (2004, in collab. con G. Dotto), E che sarà mai? (2006), La strategia della tartaruga (2009), Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi (2015), Vi racconto l’Isis (2016) e Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti (2022). Si sposò la prima volta nel 1963 con la fotoreporter Lori Sammartino. In seguito, dal 1973 al 1984, è stato invece coniugato con la giornalista Flaminia Morandi, dalla quale ha avuto due figli: Camilla e Saverio, oggi regista cinematografico e di serie televisive. Costanzo e la Morandi si sono poi separati alla fine degli anni Settanta. Nel 1978 ha iniziato una relazione con l’attrice, regista, sceneggiatrice e doppiatrice Simona Izzo, con la quale ha convissuto dal 1983 al 1986. Il 7 giugno 1989 si è sposato con la conduttrice televisiva Marta Flavi, dalla quale ha divorziato nel 1995. Il 28 agosto 1995 si è sposato con l’attuale moglie Maria De Filippi. Il matrimonio venne celebrato con rito civile presso il Comune di Roma dall’allora sindaco Francesco Rutelli. Nel 2002 la coppia ha preso in affido e poi adottato un bambino, Gabriele. Nella puntata del Maurizio Costanzo Show del 5 novembre 2022 ha ammesso di avere avuto un legame con l’attrice Giovanna Ralli in gioventù, probabilmente nei primi anni ’60. Una trasmissione in cui, come il giornalista rivelò in una intervista concessa a Sette nel maggio 2021, ha intervistato “quasi 55.000 ospiti, una cittadina intera”. Costanzo, ovviamente non le ricordava tutte: anzi, “ho un meccanismo che tutela la memoria. Fatta una puntata, cancello tutto e via”. Tanti ospiti ma uno era quello ideale secondo Costanzo: Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte è, secondo Costanzo, “intelligente, colto, sempre reattivo. E Giampiero Mughini, per le stesse ragioni. Comunque l’ospite ideale è sempre quello che risponde subito: con le risposte crei altre domande. Quando qualcuno non risponde, inutile accanirsi. Ma se nella puntata c’è la giusta atmosfera, parlano tutti”. Tra altri ospiti invece, rivela Costanzo, “c’è chi si secca quando scrivono che è stato scoperto dal Costanzo Show”.