Con un altro match sabatino si chiude oggi un 2012 indubbiamente da ricordare. Un anno solare nato in blaugrana su un polveroso campo di serie D a Guidonia con altra denominazione e che terminerà oggi in granata nel principe degli stadi. Pochi i calciatori che c’erano quell’otto gennaio contro il?Palestrina che saranno presenti anche oggi all’Arechi. Ci sarà il tecnico Perrone fautore principe dell’ottimo momento granata. Ma un solo ed unico filo conduttore che ha accompagnato la squadra in questi dodici mesi c’è: il primato della classifica. Un primato da conservare oggi contro un avversario ostico, il Teramo, al termine di una settimana in cui i giocatori, anche sull’onda dell’entusiasmo del successo a Gavorrano, probabilmente hanno festeggiato tanto. “Nessuna distrazione” – ha assicurato Perrone che si è detto fiducioso alla vigilia del match odierno. Un match a cui la Salernitana arriva con un filotto di ben quattro vittorie consecutive.?Ginestra e compagni cercheranno oggi la quinta. Una serie già riuscita in questa stagione quando nell’ordine i granata hanno superato Foligno, Lamezia,?Borgo a Buggiano, Hinterreggio e Campobasso. Vincere sarebbe il modo migliore per chiudere l’anno solare, conquistare il platonico ma affascinante titolo di inverno e per prepararsi nel migliore dei modi per affrontare il girone di ritorno che inizierà dal match in casa de L’Aquila, unica squadra fin qui in grado di vincere all’Arechi. Un girone fa, ma era un’altra Salernitana. Ma prima di pensare agli abruzzesi c’è da regolare un’altra abruzzese. Quel Teramo che eliminò i blaugrana dalla corsa allo scudetto per la serie D e squadra tutto sommato non facile da affrontare. L’undici di Cappellacci fin qui lontano da casa ha perso soltanto tre gare, contro Martina, Aprilia e Aversa ed è imbattuta da quattro gare. Per sorprendere gli avversari Perrone potrebbe apportare qualche modifica alla formazione iniziale. Potrebbe tornare in campo Gustavo, forse Mounard e la linea difensiva potrebbe essere a quattro. Quel che Perrone e i suoi non vogliono cambiare è il risultato finale. Chiudere con un successo per ripartire di slancio nel 2013 e continuare la risalita verso il paradiso. Ecco l’obiettivo.
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